Sciopero degli arbitri nel Lazio, a rischio le partite dilettantistiche

La decisione prevede l’assenza di arbitri designati per tutte le partite in programma nei giorni venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 dicembre, coinvolgendo Eccellenza, Promozione, Prima, Seconda e Terza Categoria, fino alle competizioni giovanili

Dopo l’ennesimo episodio di violenza ai danni, gli arbitri del Lazio hanno deciso di proclamare uno sciopero per il prossimo weekend calcistico, fermando tutte le categorie, dall’Eccellenza agli Under 14. Una scelta drastica che arriva in seguito a gravi episodi accaduti sui campi, tra cui l’aggressione subita da un arbitro durante la partita Corchiano-Celere di III categoria, che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Protesta arbitri , l’episodio scatenante

Nel corso del match, un giovane arbitro di Civitavecchia è stato picchiato e trasportato in ospedale, dove gli è stata diagnosticata un’infrazione al gomito sinistro con una prognosi di 30 giorni.

L’aggressione ha avuto un impatto anche sulla sua vita quotidiana perchè gli ha impedito, essendo fisioterapista di professione, di tornare al lavoro. Questo caso non è isolato, ma rappresenta l’ultimo di una serie di episodi che hanno spinto i presidenti delle sezioni arbitrali del Lazio a dichiarare lo stop.

La decisione prevede l’assenza di arbitri designati per tutte le partite in programma nei giorni venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 dicembre, coinvolgendo Eccellenza, Promozione, Prima, Seconda e Terza Categoria, fino alle competizioni giovanili. Una misura estrema, condivisa all’unanimità da tutte le sezioni arbitrali regionali, inclusa quella dell’ex arbitro di Serie A Daniele Doveri.

Incontri in corso per scongiurare lo sciopero

Nelle ultime ore si stanno svolgendo incontri per evitare lo stop totale, valutando forme alternative di protesta e azioni concrete per sensibilizzare il mondo del calcio sull’emergenza violenza. L’obiettivo è garantire la sicurezza degli arbitri e adottare misure efficaci per prevenire nuovi episodi di aggressione.