Saldi invernali 2025 al via da sabato 4 gennaio, interesse alle stelle e budget in crescita
Quasi un italiano su due pronto a fare acquisti, con una spesa media di 218 euro a famiglia. I negozi fisici restano i preferiti, ma il denim e i maglioni sono i prodotti più ricercati
L’attesa per i saldi invernali 2025 è finalmente giunta al termine. A partire da sabato 4 gennaio, i consumatori italiani potranno approfittare delle vendite di fine stagione, che coinvolgeranno tutta Italia.
Secondo un sondaggio condotto da Ipsos per Confesercenti, l'interesse verso questa stagione di sconti è alto: quasi un italiano su due (46 per cento) ha già deciso di acquistare almeno un prodotto, mentre il 50 per cento restante valuterà le offerte prima di compiere una scelta. Questo dimostra quanto i saldi invernali siano un appuntamento irrinunciabile per i consumatori.
Il budget per lo shopping in saldo
Il budget medio per i saldi invernali si attesta a circa 218 euro a famiglia. In particolare, le famiglie del Centro Italia sono quelle che spenderanno di più, con una media di 263 euro, seguite dai consumatori over 34 anni con un budget di 239 euro. Nonostante il contesto economico, le cifre testimoniano l'importanza che i saldi rivestono per gli italiani, confermandosi come l’evento promozionale più atteso dell’anno. Il 53 per cento degli intervistati ritiene infatti che i saldi siano l'appuntamento più conveniente, superando di gran lunga il Black Friday, che viene giudicato come il più utile solo dal 20 per cento dei consumatori.
La preferenza per i negozi fisici
Nonostante la crescente diffusione degli acquisti online, anche durante i saldi invernali, il negozio fisico rimane il canale privilegiato. La maggior parte degli italiani, l’81 per cento, ha infatti dichiarato che acquisterà almeno un prodotto in negozio, contro il 54 per cento che sceglierà di fare acquisti online. Questo evidenzia un forte legame con la tradizione e una preferenza per l'esperienza di acquisto diretta, che consente di toccare con mano i prodotti e approfittare degli sconti in tempo reale.
Cosa si cerca nei saldi: dal denim ai maglioni
In termini di acquisti, i consumatori sono alla ricerca principalmente di capi di abbigliamento invernale. Tra i prodotti più desiderati, troviamo in cima alla lista i maglioni e le felpe, con il 51 per cento degli intervistati che intende acquistare questi articoli. L’arrivo del freddo dopo un autunno particolarmente mite ha spinto molti italiani a rimediare ai ritardi negli acquisti di abbigliamento invernale. Subito dopo, le calzature si confermano essere un altro prodotto molto richiesto, 49 per cento, seguite a distanza da gonne, pantaloni (31 per cento) e, in particolare, dal denim, che torna prepotentemente di moda, con un grande interesse per jeans e pantaloni. Tra gli altri articoli ricercati ci sono anche intimo (28 per cento), camicie e camicette (22 per cento), borse (21 per cento) e capispalla, come giubbotti, cappotti e piumini (21 per cento).
Le criticità: l’inizio troppo anticipato dei saldi
Nonostante il grande entusiasmo, ci sono alcune criticità da sottolineare. Benny Campobasso, Presidente di Fismo Confesercenti, ha evidenziato il problema legato alla data di inizio dei saldi, che rischia di essere troppo anticipata rispetto al clima stagionale. «L’inverno climatico è appena iniziato, e si corre il rischio di svendere la collezione invernale prima di riuscire a venderla pienamente», ha dichiarato Campobasso, aggiungendo che i saldi dovrebbero effettivamente partire alla fine della stagione invernale.
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