Roma è la città con più unioni civili d'Italia. Lo dice il report Istat «Matrimoni, unioni civili, separazioni e divorzi»
Il Lazio si distingue per un forte aumento delle unioni civili e delle separazioni consensuali, con Roma in prima linea per le unioni civili
Nel 2023, il Lazio si conferma tra le regioni con la più alta incidenza di unioni civili e matrimoni civili, con un forte aumento delle separazioni consensuali. La Capitale ha il comune con la maggiore concentrazione di unioni civili, elemento che riflette un cambiamento nelle dinamiche familiari e culturali della regione.
Questi i dati emersi dal report Istat «Matrimoni, unioni civili, separazioni e divorzi» segnala che nel 2023 sono stati celebrati in Italia 184.207 matrimoni, il 2,6% in meno rispetto al 2022.
Roma, record di unioni civili
Nel Lazio si sono celebrate il 13,3 per cento delle unioni civili in Italia nel 2023, posizionandosi al secondo posto dopo la Lombardia (con il 23,5 per cento). Con 7 unioni civili ogni 100mila residenti, il Lazio si colloca tra le regioni con la maggiore incidenza di unioni civili.
Roma, in particolare, emerge come il comune con la più alta concentrazione di unioni civili, pari all’8,4 per cento del totale nazionale, seguito da quello di Milano (6,8%).
Rito civile cresce nel Lazio
La preferenza per il rito civile sta crescendo anche nel Lazio, seguendo il trend nazionale. Questo è particolarmente evidente nei matrimoni misti e nelle seconde nozze.
La regione mostra un aumento del ricorso a procedure consensuali per separazioni e divorzi, con un picco del 19,8 per cento per le negoziazioni assistite da avvocati (ex art. 6), uno dei valori più alti in Italia.
Separazioni e divorzi
Nel Lazio si registra una forte diffusione delle procedure extragiudiziali per separazioni e divorzi. Per quanto riguarda i divorzi consensuali con negoziazioni assistite (ex art. 6), in tutta la regione il 19,8 per cento dei divorzi segue questa modalità, evidenziando una preferenza per accordi rapidi e meno onerosi rispetto al processo giudiziario, seguita poi dalla Campania (12,8%) e la Sicilia (10,9%).
Per quanto concerne invece i divorzi presso lo stato civile (ex art. 12), sono comunque frequenti in Centro Italia, sebbene meno diffuse rispetto al Nord Italia (più precisamente nel Nord-est).
Roma e il Lazio mostrano una propensione maggiore alla modernizzazione nelle celebrazioni matrimoniali e nella gestione delle separazioni e dei divorzi rispetto ad altre regioni italiane.
La crescita delle unioni civili e l’adozione di procedure alternative per separazioni e divorzi riflettono un cambiamento culturale in linea con il contesto urbano e metropolitano del Lazio.
I matrimoni «misti» a Roma e nel Lazio
Nel Lazio, e soprattutto nella Capitale, sono numerose le comunità di stranieri (a Roma, specialmente nella zona di Grottarossa). E qui come in tutta Italia, sono sempre più frequenti i matrimoni cosiddetti «misti» (in cui uno sposo è italiano e l’altro straniero).
Il rapporto indica infatti che i matrimoni mistinel Lazio rappresentano il 16,1% dei matrimoni totali a livello nazionale, con una distribuzione più elevata nelle regioni del Centro-Nord rispetto al Sud Italia.
In tutto il Paese, nel 2023 gli uomini italiani hanno sposato una cittadina rumena nel 19,8 per cento dei casi, ucraina nel 9,7 per cento, brasiliana nel 6,1 per cento e russa nel 5,9 per cento.
Le donne italiane hanno si sono spostate più frequentemente con un uomo di cittadinanza marocchina (11,9 per cento dei casi) o albanese (8,5 per cento).
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