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Roma celebra il futuro sostenibile: torna la «Festa del Bio» e «MontagnaMadre» all’Orto Botanico

Edoardo Iacolucci

Il 29 e 30 marzo 2025 Roma diventa capitale dell’agricoltura biologica con eventi, degustazioni e talk dedicati al valore delle terre alte

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Festa del Bio

Il 29 e 30 marzo 2025 Roma diventa capitale dell’agricoltura biologica con eventi, degustazioni e talk dedicati al valore delle terre alte.


«Festa del Bio» e «MontagnaMadre»: due giorni all’insegna della sostenibilità

Un weekend all’insegna del biologico e dell’agroecologia attende cittadini, famiglie e appassionati del cibo sano e sostenibile all’Orto Botanico di Roma, a Trastevere.

Sabato 29 e domenica 30 marzo 2025 torna la «Festa del Bio» e «MontagnaMadre», l’evento gratuito promosso da FederBio e Slow Food Italia per valorizzare le aree interne e montane come cuore pulsante di un futuro sostenibile.


Agricoltura biologica protagonista del cambiamento

Due giornate ricche di degustazioni, showcooking, laboratori e talk per scoprire come l’agricoltura biologica possa diventare un motore di sviluppo economico, ambientale e sociale nei territori rurali. Zone spesso considerate marginali, ma in realtà ricchissime di risorse, tradizioni e biodiversità.


I protagonisti dell’evento: produttori, conduttori e relatori

A fare da cornice alla manifestazione saranno i viali rigogliosi dell’Orto Botanico, animati da oltre 30 produttori dei Mercati della Terra, provenienti da Lazio, Abruzzo, Sicilia, Calabria ed Emilia-Romagna. Il Villaggio del Bio offrirà uno spaccato autentico delle eccellenze alimentari italiane, tra cui molti Presìdi Slow Food.


A guidare il pubblico in questo viaggio nel gusto e nella sostenibilità saranno i conduttori Patrizio Roversi e Tessa Gelisio. La conferenza stampa inaugurale darà voce a esperienze virtuose di agricoltori e comunità resilienti.


FederBio e Slow Food Italia: «L'agricoltura biologica è una straordinaria opportunità»

«Dobbiamo ascoltare la montagna e capirne le esigenze – ha dichiarato Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio – L’agricoltura biologica è una straordinaria opportunità per queste terre: crea lavoro, valorizza le tradizioni e protegge l’ambiente».
«Progetti agroecologici possono ridare vita alle aree montane, contrastare la crisi climatica e attrarre nuovi abitanti – ha aggiunto Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia – La montagna può essere il cuore pulsante di un nuovo modello di società»

Degustazioni, showcooking e contest dedicati al biologico

Il programma è ricco e articolato: dal contest culinario «Buono! È bio», che vedrà sfidarsi giovani studenti dell'Isis di Ladispoli, ai talk su cambiamenti climatici, dieta mediterranea biologica e filiera corta.

Grande attesa anche per lo show cooking live «Tutti i colori della cucina Bio Mediterranea» con Tessa Gelisio e la prof.ssa Laura Di Renzo, che racconterà i benefici nutrizionali del biologico.


Il programma di domenica: food policy e comunità

Domenica 30 marzo si aprirà con il talk «La Food Policy a Roma: cibo sostenibile e sano per tutti» incentrato sul ruolo del cibo come strumento di pace e inclusione.


Alle 15, si parlerà di zucchero bio 100% italiano, una filiera etica e sostenibile, e a seguire il talk «Il futuro delle terre alte è nelle comunità», con focus su caseifici turnari, forni comunitari e pratiche agricole rigenerative.

A chiudere la manifestazione sarà il consueto BIOAperitivo, un momento di convivialità e condivisione per celebrare un futuro più verde.


Un evento per conoscere, gustare e sostenere la montagna

La «Festa del Bio» e «MontagnaMadre» è sostenuta dal progetto europeo «Being Organic in EU», promosso da FederBio in collaborazione con Naturland, ed è un’occasione unica per avvicinarsi a un modo diverso di produrre, consumare e vivere il territorio.

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