Roccaraso giorno due: il sindaco è «fiducioso», Codacons 'sul piede di guerra'
La cittadina dell'Alto Sangro si prepara alla prima domenica post 'invasione'. Controlli sui bus, accessi su prenotazione e maggiori controlli
![roccaraso sindaco di donato](https://static.wixstatic.com/media/743bf2_7ed98397a27a4f7eb29f1608b8cd8f88~mv2.jpg/v1/fill/w_980,h_551,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_avif,quality_auto/743bf2_7ed98397a27a4f7eb29f1608b8cd8f88~mv2.jpg)
Si dichiara «fiducioso» il sindaco di Roccaraso (Aq) Francesco Di Donato in merito alla prima domenica che la sua città dovrà affrontare dopo l’invasione di turisti della scorsa settimana.
Secondo il primo cittadino, che ha ristretto a 60 autobus l’ingresso massimo nella località, non si ripeterà infatti il caos dell’ultimo fine settimana di gennaio che aveva visto arrivare nella località più di 10 mila turisti in un giorno solo.
Le misure stabilite dal sindaco
Prima dovevano essere le targhe alterne, poi si decise per lo stop completo fino a un tetto di 100 autobus. Ora siamo scesi a 60, su prenotazione. Il sindaco Di Donato sta rivedendo giorno dopo giorno le misure adottate per agire con la maggiore cautela possibile ed evitare una nuova ondata di turisti mordi-e-fuggi nella cittadina nota per il complesso sciistico tra i più importanti degli appennini.
«Abbiamo avuto 60 prenotazioni - afferma il primo cittadino in riferimento agli autobus - saranno rimandati indietro dalle forze dell'ordine e questo per evitare blocchi e ingorghi sulla statale 17 e problemi igienico-sanitari. Beninteso - conclude Di Donato - non respingiamo nessuno ma abbiamo necessità di contingentare questi flussi. Tutti sono benvenuti e per chi arriva con auto propria non ci sono limitazioni».
Il Codacons sul piede di battaglia
Non si è fatta intanto attendere anche la critica del Codacons, pronto a far partire le denunce nel caso si ripeta una situazione simile a quella della scorsa settimana.
«Le scene vergognose dello scorso weekend non devono ripetersi, ed in tal senso la fissazione di un limite di cento pullman a Roccaraso non appare proporzionata - spiega il presidente Carlo Rienzi - La zona non dispone infatti di adeguate aree di sosta per i pullman, e il rischio è che l'arrivo di bus strapieni di turisti, congiuntamente all'accesso di chi raggiunge l'area con mezzi privati, possa mandare di nuovo in tilt la viabilità locale e sovraffollare la zona, replicando quanto avvenuto nei giorni scorsi. Se questo weekend si ripresenteranno situazioni come quelle della scorsa settimana, con strade paralizzate, traffico impazzito, impianti sovraffollati e tonnellate di rifiuti abbandonati senza alcun controllo, siamo pronti a denunciare enti e istituzionali locali per i danni arrecati ai residenti e al territorio, che andrebbe protetto con misure più incisive», conclude Rienzi.
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