Rocca inaugura il nuovo reparto di psichiatria al Grassi di Ostia: 2,2 milioni per una sanità più inclusiva
All’ospedale Grassi apre il rinnovato Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura: 700 metri quadrati di spazi moderni, 16 posti letto e un’area verde per percorsi terapeutici innovativi. Il presidente Rocca: «La salute mentale torna al centro della sanità regionale»
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha inaugurato oggi il rinnovato «Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura» (SPDC) presso l'ospedale Grassi di Ostia. L’intervento, realizzato con un investimento di oltre 2,2 milioni di euro, rappresenta un passo avanti per il miglioramento dell'assistenza ai pazienti psichiatrici, includendo un'area verde di 450 metri quadrati destinata a percorsi terapeutici innovativi.
Un reparto all’avanguardia
Il nuovo SPDC si estende su una superficie di 700 metri quadrati e dispone di 16 posti letto, tra cui uno dedicato all'isolamento, oltre a due posti per il day hospital. Le stanze e gli spazi comuni sono stati progettati per garantire la sicurezza dei pazienti, eliminando ogni possibile fonte di rischio.
Un’importante novità è la presenza dell’area verde esterna, rinnovata e pensata per attività come giardinaggio e coltivazione, che favoriscono il benessere psicofisico dei pazienti.
Rocca: «La salute mentale al centro della sanità»
Durante l'inaugurazione, Rocca ha ribadito l'importanza di investire nella salute mentale: «Inaugurare, qui ad Ostia, il nuovo reparto di Psichiatria ha un valore aggiunto: avevamo promesso di riportare al centro la salute mentale, dopo anni di totale oblio. Questo reparto offrirà attrezzature moderne e un percorso che aiuterà i pazienti a recuperare una dimensione sociale una volta dimessi. È fondamentale cambiare approccio nella presa in carico dei disturbi mentali, finanziando adeguatamente la legge Basaglia e rafforzando sia le strutture ospedaliere che i servizi territoriali».
Nuove attrezzature per il Grassi
Nel corso della visita, Rocca ha presentato i nuovi macchinari del reparto di «Diagnostica per Immagini», acquistati con i fondi del PNRR. Tra questi, tre Tac di ultima generazione, una dedicata al pronto soccorso, e una risonanza magnetica in fase di collaudo. Questi strumenti, dal costo complessivo di quasi due milioni di euro, garantiscono basse dosi di radiazioni e immagini di alta precisione, migliorando notevolmente l’efficienza diagnostica.
Verso un ospedale più funzionale
Francesca Milito, direttrice generale della Asl Roma 3, ha evidenziato il piano di ammodernamento complessivo del Grassi: «Stiamo ristrutturando diversi settori per rendere l'ospedale più funzionale e fruibile sia per il personale medico che per i pazienti».
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