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Regione Lazio, una campagna contro l'Hpv: cos'è, come si trasmette e come prevenirlo: «Riguarda tutti»

Redazione La Capitale

L'infezione è particolarmente comune tra i giovani sessualmente attivi e, nella maggior parte dei casi, si risolve spontaneamente entro due anni senza sintomi evidenti

hpv
In alto a sinistra la locandina contro l'Hpv

La Regione Lazio mette a disposizione una serie di strumenti di prevenzione e diagnosi con Pap test 25-29 anni, ogni 3 anni, con Hpv test 30-64 anni, ogni 5 anni. Vaccino, raccomandato e gratuito per i ragazzi e le ragazze a partire dagli 11 anni, offerto nei centri vaccinali delle Asl per i nati a partire dal 2006.


L'Hpv (Human Papilloma Virus) è uno dei virus più diffusi a livello globale, trasmesso prevalentemente per via sessuale attraverso la cute e le mucose. L'infezione è particolarmente comune tra i giovani sessualmente attivi e, nella maggior parte dei casi, si risolve spontaneamente entro due anni senza sintomi evidenti.


Dati di copertura: nessuna regione raggiunge il 95 per cento

Secondo gli ultimi dati, nonostante un miglioramento delle coperture vaccinali, nessuna regione italiana ha ancora raggiunto l'obiettivo del 95 per cento di copertura, considerato necessario per una protezione efficace a livello di popolazione. Il Lazio, ad esempio, mostra una copertura ancora insufficiente: nel 2023, solo il 51,64 per cento delle ragazze e il 40,24 per cento dei ragazzi nati nel 2011 ha ricevuto almeno una dose del vaccino, mentre il ciclo completo è stato completato rispettivamente dal 29,23% delle ragazze e dal 21,77 per cento dei ragazzi.


Secondo la regione Lazio:

L'infezione da Hpv è molto comune, soprattutto fra le persone giovani, e il preservativo non garantisce una protezione al 100% - si legge sul sito di Salute Lazio della Regione - seppure riduca molto i rischi di contagio da questa come da altre infezioni a trasmissione sessuale. Il profilattico non protegge completamente poiché il virus può infettare anche la cute non protetta dal preservativo. L'unico metodo per prevenire l'infezione da Hpv è la vaccinazione

Rischi dell'infezione da Hpv

Se l'infezione persiste, il virus può causare diverse patologie, sia negli uomini che nelle donne, tra cui Condilomi genitali, formazioni benigne sulla pelle e sulle mucose, tumori genitali (maschili e femminili), tumori extra-genitali, come il tumore dell'orofaringe e dell'ano, tumore della cervice uterina, uno dei più comuni nelle donne.


Come si trasmette l'Hpv?

L'Hpv si trasmette attraverso il contatto diretto con la pelle e le mucose infette, spesso durante i rapporti sessuali. L'uso del preservativo riduce il rischio di contagio, ma non offre una protezione totale, poiché il virus può infettare anche aree non coperte dal profilattico.


Vaccino anti-Hpv: l'unico metodo efficace di prevenzione

L'unico metodo efficace per prevenire l'infezione da HPV è la vaccinazione, che offre protezione contro le principali varianti del virus, comprese quelle ad alto rischio oncogeno.


Chi può vaccinarsi gratuitamente nel Lazio?

Nel Lazio, il vaccino anti-HPV è disponibile gratuitamente nei Centri Vaccinali delle ASL per maschi e femmine di 11 anni (per i maschi, l'offerta è valida per i nati dal 2006), soggetti con infezione da HIV, donne di 25 anni non vaccinate, in occasione dello screening per il tumore della cervice uterina, donne già trattate per lesioni pre-cancerose, categorie a rischio, inclusi uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini, soggetti immunocompromessi e chi deve iniziare terapie immunosoppressive.


Vaccinazione a prezzo agevolato

Per uomini e donne non rientranti nei programmi gratuiti, la vaccinazione è comunque disponibile nei Centri Vaccinali delle ASL a prezzo agevolato, con uno sconto superiore al 60% rispetto al prezzo di vendita.


Il vaccino 9-valente: protezione completa

Il vaccino utilizzato nella Regione Lazio è il 9-valente, efficace contro 9 tipi di HPV, tra cui i tipi 6 e 11, responsabili del 90% dei condilomi genitali e.i tipi 16 e 18, che causano oltre il 70% dei tumori del collo dell'utero.


Screening e diagnosi precoce

Oltre alla vaccinazione, la Regione Lazio promuove la prevenzione del tumore della cervice uterina con programmi di screening gratuiti come Pap test ogni 3 anni per le donne tra i 25 e i 29 anni, test HPV HR ogni 5 anni per le donne dai 30 ai 64 anni.


Hpv, non solo le donne

L'infezione da Hpv non riguarda solo le donne, ma la salute di tutti. La prevenzione attraverso vaccinazione e screening regolari è fondamentale per ridurre il rischio di tumori e altre patologie correlate all'Hpv.


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