Regina Coeli, l'assessora Funari consegna 300 ventilatori ai detenuti

La fornitura, ha fatto sapere il Campidoglio, soddisfa tutte le norme di sicurezza, facendo seguito all’ordinanza del 15 luglio 2024 relativa alle «Disposizioni di emergenza in caso di condizioni meteorologiche denominate ondate di calore 2024» 

A sinistra l’assessora alle Politiche sociali e alla Salute Barbara Funari e la garante delle persone private della libertà personale di Roma Capitale Valentina Calderone durante la consegna dei ventilatori, a destra il furgone pieno di pacchi

Trecento ventilatori da tavolo. Uno per ogni cella. È il dono del Campidoglio ai detenuti della casa circondariale di Regina Coeli per ferragosto. I pacchi per sostenere la tutela della salute e della dignità dei detenuti in questi giorni roventi sono stati consegnati mercoledì 14 agosto dall’assessora alle Politiche sociali e alla Salute Barbara Funari e dalla garante delle persone private della libertà personale di Roma Capitale Valentina Calderone.

«Con questi ventilatori - spiega Funari - speriamo di offrire un po’ di sollievo al disagio vissuto dai detenuti di Regina Coeli, anche a causa del sovraffollamento e delle elevate temperature di questi giorni. Questa consegna rappresenta un gesto concreto di supporto da parte di Roma Capitale alla popolazione detenuta di Regina Coeli, in un momento di così grande difficoltà delle carceri italiane. Una risposta di questa amministrazione, in coerenza con le proprie linee programmatiche di governo di "una città che include e non lascia indietro nessuno"».

Gualtieri in visita a Regina Coeli a ferragosto

La fornitura, ha fatto sapere il Campidoglio, soddisfa tutte le norme di sicurezza, facendo seguito all’ordinanza del 15 luglio 2024 relativa alle «Disposizioni di emergenza in caso di condizioni meteorologiche denominate ondate di calore 2024» con cui il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha disposto specifici interventi del dipartimento Politiche sociali per attivare servizi straordinari di supporto a persone in condizioni di vulnerabilità. E tra queste ci sono i detenuti.

«Roma vuole essere in prima linea nello sforzo di migliorare le condizioni di vita quotidiana dei detenuti, la loro salute, la loro dignità e il loro reinserimento sociale. Dobbiamo lavorare tutti perché la pena detentiva non significhi abbandono e disperazione, ma sia orientata concretamente alla rieducazione e al reinserimento. Per questo siamo impegnati sui corsi di formazione, sull’accesso ai lavori di pubblica utilità e anche mettendo a disposizione strumenti utili come sono i 300 ventilatori che abbiamo consegnato a Regina Coeli», commenta il primo cittadino, che nella mattinata di ferragosto (alle 11:30 di giovedì 15 agosto) andrà in visita al carcere di Regina Coeli.

La garante: «Fondamentali i ventilatori, ma servono provvedimenti deflattivi»

«Regina Coeli - specifica infine la garante Calderone - ha un tasso di sovraffollamento del 180 per cento, il che significa spazi inadeguati, carenza di personale, emergenze sanitarie continue, il tutto aggravato dalle elevate temperature di queste settimane.  Alleviare le sofferenze della popolazione detenuta con iniziative come quella di oggi è fondamentale, ma è necessario anche adottare con urgenza provvedimenti deflattivi per poter intraprendere dei percorsi di riforma del sistema penitenziario davvero in grado di rispettare i diritti delle persone ristrette e l’articolo 27 della nostra Costituzione».