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Redazione La Capitale

Rapina e aggressione su un autobus, arrestati due ragazzi di 18 e 22 anni e denunciati due minori

I carabinieri hanno arrestato due ragazzi di 18 e 22 anni per una rapina avvenuta su un autobus il 28 luglio scorso. Denunciati anche due minorenni coinvolti nell’aggressione

Rapina e aggressione su un autobus
Rapina e aggressione su un autobus

I carabinieri hanno arrestato due cittadini egiziani, di 18 e 22 anni, accusati di rapina aggravata. Contestualmente, sono stati denunciati in stato di libertà due ragazzi, un cittadino tunisino e uno egiziano, entrambi tra i 16 e i 17 anni. Tutti i soggetti sono accusati, in concorso, di aver perpetrato una rapina su un autobus di linea, avvenuta il 28 luglio scorso, ai danni di due fratelli ventenni, in zona Bravetta.


La dinamica dell’aggressione

Secondo quanto denunciato dalle vittime, la rapina si è verificata nel tardo pomeriggio del 28 luglio, intorno alle 18, quando sei ragazzi di origine nordafricana sono saliti su un autobus alla fermata Pisana-Casale Ninfeo, diretto verso San Pietro. A bordo c'erano già i due fratelli, uno dei quali è stato avvicinato da uno dei rapinatori, che con fare minaccioso gli ha strappato la collana d'oro dal collo. La vittima ha cercato di reagire e riprendersi la refurtiva, ma è stato subito aggredito con calci e pugni dal ragazzo che gli aveva rubato la collana e dagli altri membri del gruppo.


Nel frattempo, anche il fratello della vittima, intervenuto per difenderlo, è stato aggredito e colpito ripetutamente al volto e al corpo. Durante l’aggressione, gli sono stati sottratti il telefono cellulare e altri effetti personali. Il gruppo di rapinatori è poi sceso dall’autobus alla fermata Gregorio VII/Zucchi, allontanandosi con la refurtiva poco prima che le vittime potessero chiedere aiuto.


L’intervento dei carabinieri e l’indagine

A seguito delle aggressioni, i due fratelli si sono recati al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo di Nancy, dove sono stati dimessi con una prognosi di 15 e 5 giorni. La stessa sera hanno formalizzato la denuncia presso la stazione dei carabinieri di Bravetta, fornendo agli inquirenti una descrizione dettagliata dei fatti.


Immediatamente, gli agenti hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza presente a bordo dell’autobus, riuscendo a estrapolare i fotogrammi dei sospetti. L’incrocio di queste immagini con le informazioni delle banche dati e i successivi accertamenti sul territorio hanno portato all’identificazione del 18enne egiziano, accusato di essere colui che ha materialmente sottratto la collana. Grazie alle indagini, sono stati inoltre individuati gli altri tre giovani coinvolti nell’aggressione.



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