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Rebecca Manganaro

Ranieri debutta con una sconfitta: il Napoli batte la Roma 1-0 grazie al gol dell'ex Lukaku

La Roma resiste nel primo tempo, ma un errore difensivo e il gol dell’ex Lukaku condannano i giallorossi alla sconfitta contro il Napoli nel debutto di Ranieri

La Roma sconfitta al Maradona con il gol dell'ex Lukaku (As Roma)
La Roma sconfitta al Maradona con il gol dell'ex Lukaku (As Roma)

Il debutto di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma, il terzo in carriera per l'ex tecnico giallorosso, non porta il sorriso. La squadra capitolina esce sconfitta per 1-0 al Maradona contro il Napoli, in una partita che ha visto la Roma giocare un primo tempo disciplinato, ma incapace di essere pericolosa in fase offensiva. La seconda frazione, complicata dalle scelte tattiche di Ranieri e da un errore difensivo clamoroso, si conclude con il gol dell'ex Romelu Lukaku, che decide la contesa con una rete che punisce la Roma nel momento in cui stava provando a reagire.


Primo tempo: Ranieri imbriglia il Napoli, ma non punge

Nel primo tempo, la Roma scende in campo con un approccio tattico ben preciso. Ranieri schiera una squadra compatta e ordinata, cercando di non concedere spazi al Napoli, ma anche di non esporsi troppo in avanti. I partenopei, che partivano come favoriti, faticano a trovare spazi e a costruire gioco contro una Roma che si difende con attenzione, chiudendo bene le linee di passaggio.

Nonostante l'inferiorità tecnica evidente, la Roma riesce a tenere testa ai padroni di casa, ma la fase offensiva stenta a decollare. I giallorossi si affidano a ripartenze, ma i tentativi si rivelano troppo timidi per impensierire Meret. La manovra offensiva appare imprecisa, e l'unico spunto degno di nota è un tiro da fuori di Pellegrini che viene facilmente parato dal portiere napoletano. Al fischio finale del primo tempo il punteggio è invariato.


Cambi e disattenzioni, il gol dell’ex

Alla ripresa, Ranieri cambia le carte in tavola, inserendo Hummels e Baldanzi per dare maggiore solidità difensiva e freschezza in attacco. Ma le modifiche non portano i risultati sperati. Anzi, la Roma si abbassa ulteriormente, scegliendo di difendersi con un blocco molto profondo, consentendo al Napoli di alzare il baricentro e spingere con maggiore insistenza.

Ed è proprio in questo momento di maggiore pressione partenopea che arriva il colpo fatale. Un'azione poco brillante della difesa romanista, con un errore di valutazione di Angelino e una disattenzione clamorosa di Hummels, appena entrato, permette a Lukaku di sfruttare un filtrante in area e battere Svilar con il gol del vantaggio. È il classico gol dell'ex che fa male alla Roma.


La Roma reagisce con nervosismo, ma senza grande lucidità. I giallorossi cercano il pareggio, ma sono troppo disorganizzati e non riescono a concretizzare le poche occasioni create. L'unico brivido per Meret arriva su un colpo di testa di Dovbyk che si infrange sulla traversa, ma è troppo poco per sperare in una rimonta.

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