Qualità della vita nei municipi, sufficienza ovunque ma la percezione è migliore fuori dal centro
La soddisfazione maggiore si riscontra nei municipi II, IX, X e XIV. Ben oltre la sufficienza quartieri in zona Boccea, Flaminia e Ardeatina. Tra le aree in cui i residenti hanno fornito valutazioni inferiori alla media spunta il centro storico
Il voto medio sulla qualità della vita a Roma raggiunge la piena sufficienza in tutti i municipi variando da 6.5 a 6.7 tra l’uno e l’altro. La soddisfazione maggiore si riscontra nei municipi II, IX, X e XIV anche se ci sono delle differenze tra i quartieri. Il quadro emerge dal rapporto annuale di Acos (l'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali) presentato recentemente in Campidoglio.
Nel 2019 tutti i municipi sotto la sufficienza
Se la percezione dei romani sulla qualità della vita in città nel 2024 rimane sopra il «6» nonostante l'anno sia stato caratterizzato dai disagi provocati dai cantieri, la situazione non è dissimile nei territori. L’indagine prende in considerazione gli anni dal 2019, quando il voto non raggiungeva in alcun territorio la sufficienza, al 2024. Rispetto al 2023, le variazioni nei territori sono minime. Quella di maggiore rilievo riguarda il VI municipio, l’unico a roma governato dal centro destra, dove l'anno scorso il gradimento della popolazione raggiungeva un voto superiore al 7 mentre nel 2024 si ferma al 6.5.
Da Ostia Ponente a Tufello, dove è minore la soddisfazione per la qualità della vita
Tra i municipi le differenze di percezione sono minime mentre assumono maggiore rilevanza quelle fornite rispetto al luogo in cui si vive. Per la prima volta, infatti, l'indagine prende in esame una lettura delle aree definite «sub-municipali» stabilite in base al cap di residenza degli intervistati.
Rispetto alla media cittadina, la soddisfazione per la qualità della vita scende fino a mezzo punto in alcune zone del quadrante est della città, in particolare tra la Nomentana e la Tiburtina, tra i municipi III e IV, in quartieri come Tufello, Valmelaina, Vigne Nuove. La stessa situazione si riscontra nella parte periferica dei municipi VI e VII in prossimità del Grande raccordo anulare, in zona Anagnina. C'è poi Tormarancia nell'VIII e Mezzocammino nel IX municipio oltre alla zona di Ostia ponente e Infernetto nel X municipio.
Voto inferiore alla media nel centro storico
Tra le zone in cui i residenti hanno fornito valutazioni inferiori alla media spunta, poi, il centro storico nel I municipio in prossimità del Lungotevere, complice, probabilmente l'aumento dei cantieri nell'ultimo anno e il fenomeno dell'overtourism anche in considerazione del Giubileo. Voto inferiore alla media, poi, nella zona Trionfale-Balduina del XIV municipio e nel quartiere Aurelio del XIII municipio. Secondo l'Acos, in buona sostanza, la percezione è migliore fuori dal centro nei luoghi dove, però, è facilmente raggiungibile il cuore della città.
Oltre la sufficienza alcune zone lontane dal centro
Questo spiega le valutazioni più che sufficienti in alcune zone considerate pressoché periferiche: ad esempio l'area che da nord segue la sponda destra del Tevere verso sud-ovest lungo la via Flaminia, fino all’anello ferroviario; e poi l'area occidentale, tra Aurelia e Boccea; oppure a sud tra via Laurentina e via Ardeatina. Verso il centro, si distinguono positivamente, con valutazioni anche di oltre mezzo punto maggiori alla media, quartieri come Prati, Monti, Celio, Spagna, Quirinale, Flaminio, e Vigna Clara ma anche Nomentano, San Giovanni, Pigneto, Appio Latino e Appio - Ardeatina e l'area di Trastevere, Testaccio e Aventino.
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