Calcio, proposto divieto di trasferte per i tifosi di Roma e Lazio
La decisione arriva dopo i gravi episodi di violenza verificatisi durante il derby Roma-Lazio dello scorso 5 gennaio
È stato il comitato di Analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive ad avanzare la proposta indirizzata alle prefetture competenti per limitare i disordini legati alle partite di calcio. La misura prevede il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella Regione Lazio, con l'annullamento di quelli già emessi, per le prossime trasferte delle squadre capitoline come Bologna-Roma (12 gennaio), Hellas Verona-Lazio (19 gennaio), Udinese-Roma (26 gennaio) e Cagliari-Lazio (3 febbraio).
Trasferte, il derby romano e gli oggetti pericolosi sequestrati
La decisione arriva dopo i gravi episodi di violenza verificatisi durante il derby Roma-Lazio dello scorso 5 gennaio. Gli scontri, che hanno coinvolto le frange più estremiste delle due tifoserie, sono iniziati già dalle prime ore della mattina della gara e hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per contenere gli ultras.
In quell'occasione erano stati trovati e sequestrati numerosi oggetti pericolosi, tra cui aste di plastica modificate con punte metalliche taglienti, coltelli da cucina, mazze da baseball e mazze di legno, alcune abbinate a fuochi d’artificio ad alto potenziale, mentre diversi coltelli sono stati trovati nascosti all’interno di alcune aiuole nei pressi dello stadio.
L'osservatorio, le partite «una minaccia all'ordine pubblico»
Le indagini del Casms hanno sottolineato il rischio elevato che situazioni simili possano ripetersi durante i prossimi incontri, rappresentando una seria minaccia per l’ordine pubblico. Nel corso del derby, i tifosi più violenti si sono distinti per comportamenti premeditati, come l’utilizzo di caschi per nascondere l’identità, il tentativo di superare le barriere di sicurezza e l’uso di artifizi pirotecnici che hanno provocato danni ingenti, inclusi incendi di auto in sosta.
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