Primavalle, lite tra minorenni finisce a coltellate: 15enne denunciato
Accoltellamenti e aggressioni: tre episodi in poche settimane. Denunciato un quindicenne per il ferimento di un coetaneo a Primavalle
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La violenza tra adolescenti continua a scuotere la Capitale. Episodi sempre più frequenti di accoltellamenti e aggressioni vedono come protagonisti e vittime giovanissimi, spesso minorenni.
Il 23 gennaio, Clarence, 17 anni, è stato colpito alla gola in piazza Testaccio durante un litigio nato tra i banchi di scuola. Una discussione apparentemente banale, degenerata fino al regolamento di conti fuori dalle aule. L’aggressore, un coetaneo, si sarebbe intromesso nella lite tra Clarence e un altro studente, sferrandogli poi il colpo.
Il 2 febbraio, a piazza Biondo, nei pressi della stazione di Trastevere, un sedicenne è stato accoltellato all’addome durante un tentativo di rapina mentre si recava a vedere una partita di calcio. Operato d’urgenza alla milza, il giovane è salvo per un soffio. Nello stesso quartiere, qualche giorno prima, il figlio 15enne dell’opinionista Marina La Rosa era stato vittima di un pestaggio nell’ambito del cosiddetto «knock out game».
Lite e accoltellamento a Primavalle
Venerdì un’altra aggressione: una lite tra due minorenni nel parco Anna Bracci, a Primavalle, è finita nel sangue. I due adolescenti, entrambi del quartiere, si erano dati appuntamento nell’area verde vicino via Ascalesi. La discussione è rapidamente degenerata in spintoni, calci e schiaffi, fino a quando uno dei due – un quindicenne – ha estratto un coltello e colpito il suo amico di 16 anni con più fendenti.
Le urla hanno attirato l’attenzione dei passanti, alcuni dei quali hanno subito allertato il 112 e soccorso il ferito. Il ragazzo, colpito al braccio e al volto, è stato trasportato d’urgenza al Policlinico Gemelli in codice rosso. L’aggressore si è dato alla fuga.
Denunciato il quindicenne aggressore
Dimesso poche ore dopo, il 16enne non ha fornito molte informazioni ai carabinieri del nucleo operativo di Trastevere, che hanno avviato un’indagine grazie anche alla denuncia dei genitori della vittima. Nonostante il silenzio del ragazzo, gli investigatori sono riusciti a identificare il quindicenne, che è stato denunciato per lesioni. La sua posizione è ora al vaglio della procura dei minori.
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