Presentato in Campidoglio il programma per la «festa della Resistenza» a San Lorenzo. Ecco tutti gli appuntamenti
- Camilla Palladino
- 2 giorni fa
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Saranno presenti diversi nomi noti del mondo della cultura: da Paolo Virzì a Corrado Augias, passando per Francamente, Fulminacci e Luciano Ligabue

Incontri, spettacoli, lectio magistralis e attività per bambini. Con oltre 80 appuntamenti quest'anno la terza edizione della «festa della Resistenza», organizzata dal Campidoglio per celebrare l'80esimo anniversario della liberazione d'Italia dal nazifascismo, si terrà a San Lorenzo e andrà avanti dal 25 al 27 aprile. L'inaugurazione della tre giorni nel quartiere simbolo della lotta partigiana a Roma sarà venerdì 25 aprile alle 16:30 in piazza dell'Immacolata, con il sindaco Roberto Gualtieri, l'assessore capitolino alla Cultura Massimiliano Smeriglio, la presidente della commissione Cultura del Campidoglio Erica Battaglia, la presidente del II municipio Francesca Del Bello, l'assessore municipale alla Cultura Fabrizio Rufo e una rappresentante della Casa della Memoria e della Storia. Dopo i saluti istituzionali, seguirà la performance collettiva «Roma canta "Bella ciao"».
I nomi noti alla «festa della Resistenza»
Le celebrazioni si chiuderanno la domenica successiva, 27 aprile, con la tradizionale pastasciuttata antifascista dalle 12:30 in via degli Ausoni e in via dei Volsci. Gli eventi del vasto calendario (qui l'agenda) saranno a ingresso libero e gratuito, e ospiteranno diversi nomi noti del mondo della cultura. Tra gli altri Edoardo Albinati, Corrado Augias, Francesco Cancellato, Gianrico Carofiglio, Ascanio Celestini, Davide Conti, Marco Damilano, Erri De Luca, Paolo Di Paolo, Andrea Fabozzi, Emiliano Fittipaldi, Anna Foa, Francamente, Fulminacci, Umberto Gentiloni, Massimo Giannini, Lucia Goracci, Luciano Ligabue, Lillo, Luigi Manconi, Francesca Mannocchi, Ilaria Moroni, Motta, Andrea Pennacchi, Alessandro Portelli, Vanessa Scalera, Andrea Scanzi, Pietro Sermonti, Benedetta Tobagi, Fabio Tonacci, Tosca, Nicoletta Verna e Paolo Virzì.
Gualtieri: «Rievocare i valori della Resistenza è un dovere»
«La ricchezza di eventi e partecipanti può essere letta sia in maniera positiva che negativa», ha detto lo scrittore Corrado Augias nel corso della presentazione in Campidoglio, nella mattinata di lunedì 14 aprile. «Positiva - ha specificato - perché in molti hanno aderito, me compreso. Negativa per lo stesso motivo: un’alta adesione significa che siamo ancora in tanti a sentire la necessità di partecipare a questo tipo di iniziative». Rievocare e condividere i valori fondanti della Resistenza italiana resta l'obiettivo principale. Lo ha ricordato anche il primo cittadino: «Per noi è un esercizio fondamentale. Non solo un anniversario a cifra tonda, ma un dovere. Quello di collegare storia e memoria».
Gli strilloni del Campidoglio distribuiscono i giornali del 1945
Importanti sotto questo punto di vista anche gli appuntamenti dedicati ai più giovani. «Spero che le nuove generazioni - si è augurata la presidente Battaglia - riescano ad appassionarsi alla storia e alla sua contestualizzazione al di là di nomi, fatti e date». D'altronde, come ha sottolineato l'assessore Smeriglio, «la Resistenza nasce a Roma, che è una città che ha sofferto e ha combattuto. Quindi noi sentiamo una responsabilità morale rispetto alle persone che hanno liberato il nostro Paese». Tra le iniziative previste anche una free press che conterrà le prime pagine del 26 aprile 1945 e che nella giornata di venerdì verrà distribuita dagli strilloni con la pettorina del Comune di Roma al corteo, nelle metro, nei parchi e nelle piazze della Capitale.
Tre piazze simbolo della Resistenza a San Lorenzo
Infine la minisindaca Del Bello ha fornito una sorte di mappatura della festa diffusa. «San Lorenzo è un quartiere che si presta a questo tipo di organizzazioni perché è definito da confini specifici. L’abbiamo pensata come una tre giorni totale in cui il quartiere si animerà di eventi. Le tre piazze hanno delle caratteristiche specifiche: il parco dei Caduti sarà animato dalle iniziative di biblioteche di Roma (come le "letture resistenti" per bambini dai 3 ai 6 anni, ndr). Piazza dei Sanniti è immaginata come luogo per gli eventi degli artisti, A piazza dell’Immacolata ci saranno le grandi lectio magistralis. Grazie agli artisti che siamo riusciti a coinvolgere, spero che riusciremo ad attrarre anche le nuove generazioni, soprattutto gli adolescenti».
Chi ha organizzato la tre giorni
La manifestazione, realizzata con il coordinamento del programma di Silvia Barbagallo e con il contributo scientifico di Michela Ponzani, è promossa e sostenuta dall'assessorato alla Cultura del Campidoglio, con il coordinamento del dipartimento Attività culturali e in collaborazione con il II municipio, Biblioteche di Roma, Casa della Memoria e della Storia, Archivio Flamigni, Fondazione Gramsci, Siae e SoundReef. Atac è mobility partner e il supporto organizzativo è di Zètema Progetto Cultura. Per alcuni appuntamenti sarà presente il servizio di traduzione in Lingua dei segni italiana (Lis) del dipartimento Politiche sociali e salute svolto dalla cooperativa Segni di integrazione Lazio.