Premio Strega: vince Di Pietrantonio con “L’età fragile”
Aggiornamento: 5 lug
Donatella Di Pietrantonio, vince la 78esima edizione la prestigiosa kermesse letteriaria con il suo romanzo «L'età fragile» edito da Einaudi
Vince Donatella Di Pietrantonio, con «L’età fragile». Al Museo nazionale etrusco di Villa Giulia, stasera è tornata la kermesse del Premio Strega, alla sua 78esima edizione. La serata condotta anche quest'anno da Geppi Cucciari, accompagnata di Pino Strabioli, è stata trasmessa in diretta su Rai Tre
Di cosa parla «L'età fragile» di Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Strega
Dopo aver vinto il Premio Campiello 2017, con «L'arminuta» ed essere arrivata in allo Strega 2021, con «Borgo Sud» Donatella Di Pietrantonio trionfa in questa edizione del 2024 con «L’età fragile».
L'età fragile di D è un romanzo che narra la storia di due donne, Lucia e Amanda, madre e figlia, le cui vite sono intrecciate a un tragico evento di cronaca nera avvenuto sul Dente del Lupo, su un terreno di proprietà familiare e che ora interessa agli speculatori edilizi. Si riescono a vedere però ancora i resti di un campeggio. Proprio lì anni prima - era il 1993 -, è successo un fatto terribile.
Lucia porta da sempre il peso del trauma e la sua fragile tranquillità è messa in discussione dal ritorno al paese della figlia Amanda che, prendendo uno degli ultimi treni, torna a casa, nel paese vicino a Pescara da cui era scappata. Anche lei sembra nascondere un segreto.
La narrazione si snoda tra passato e presente, tra le vite di Lucia e Amanda. Donatella Di Pietrantonio esplora i temi della fragilità, del dolore, del silenzio e del difficile rapporto tra madri e figlie, e una critica delicata all'imposizione dei ruoli maschili e femminili, imprimendo sulle pagine la sua elegante voce in difesa dei diritti delle donne
I finalisti del Premio Strega 2024
Sei autori selezionati dalla giuria, hanno raggiunto la finale. Sono Paolo Di Paolo, con «Romanzo senza umani», edito da Feltrinelli. Donatella Di Pietrantonio, con «L’età fragile, edito da Einaudi. Tommaso Giartosio, con Autobiogrammatica». pubblicato da Minimum Fax. Raffaella Romagnolo, con «Aggiustare l’universo» per Mondadori. Chiara Valerio, con «Chi dice e chi tace» (edito da Sellerio) e Dario Voltolini, con «Invernale» pubblicato dalla casa editrice di Elisabetta Sgarbi, La nave di Teseo.
Lo spoglio avvenuto come di consueto a fine serata, ha visto trionfare la scrittrice abruzzese.
Il programma della serata
Sin dalla prima edizione il Premio Strega ha raccontato l'evoluzione culturale, usi linguistici e di costume. L'evento infatti unisce come sempre, sopratutto negli ultimi anni, mondanità e costume, ma la letteratura rimane sempre la protagonista. Durante la kermesse c’è stato spazio anche per le storie raccontate nei libri dei sei scrittori, come fossero brevi trailer, con approfondimenti e filmati ambientati nei luoghi descritti nei romanzi.
Come lo scorso anno i lettori "comuni" sono stati interpellati, tra ironia e recensioni fantasiose.
Infine, si è tenuto un omaggio a Mario Soldati, per il 25esimo anniversario della sua morte.
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