Dal ritrovamento di bambini smarriti al soccorso di persone in crisi: premiati in Campidoglio 20 «dipendenti eroi» del servizio pubblico
Si tratta di 18 lavoratori Atac e due tassisti che nel corso del 2024 si sono distinti per azioni particolarmente meritevoli
Sono 20 i «dipendenti eroi» premiati dal Campidoglio. Si tratta di 18 lavoratori Atac e due tassisti che nel corso del 2024 si sono distinti per azioni particolarmente meritevoli. Ad esempio gli autisti Daniele D’Ortenzio e Maurizio Sisto, che nell'ultimo giorno dell'anno scorso hanno lavorato in sinergia per riunire una famiglia di turisti statunitensi dopo che uno dei sette figli, un bambino di 8 anni, era rimasto sul bus mentre i suoi parenti erano già scesi per prendere un altro mezzo pubblico.
Una storia simile a quella vissuta da Alessio Querini, conducente che si lo scorso 28 gennaio si è preso cura di un altro bambino di 8 anni smarrito, fino all'arrivo della madre al capolinea del bus. Hanno invece il merito di aver riconosciuto e assistito una donna con problemi mentali che mancava da casa da giorni gli autisti Gianfranco Crociani, Ciro Romano Giustino e Valentina Orsini.
Tra i premiati ci sono poi i dipendenti che hanno avuto il coraggio di sventare delle vere e proprie aggressioni: c'è Valerio Ambroselli, che il 15 marzo 2024 ha accolto nel suo autobus fermo al capolinea un minorenne inseguito da una baby gang, chiudendo le porte al branco e convincendolo a desistere con la minaccia dell'arrivo delle forze dell'ordine.
C'è Ivano Cardinali, intervenuto il 19 marzo per sedare un litigio a bordo del bus di cui era alla guida, che stava sfociando in un'aggressione a mano armata da parte di un uomo nei confronti di altri due passeggeri. E poi Katy Iannilli, che il 21 marzo ha prestato soccorso e ha atteso l'arrivo dell'ambulanza per due persone vittime di un'aggressione da parte di un uomo.
E ancora, Massimo De Cinti ed Elisabetta Tortosa il 13 aprile hanno recuperato il cellullare di una passeggera della metropolitana con importanti problemi di salute, andata nel panico per questo motivo. Il 23 settembre Alessandro Catelli ha trovato e restituito la borsa a una signora che l'aveva dimenticata a bordo della linea 49. L'8 dicembre Paolo Roberto Fatellani si è preso la responsabilità di confortare una donna in forte crisi emotiva perché suo figlio era appena scappato di casa.
Il 19 aprile Paolo Benazzi si è trovato a prestare soccorso a due naufraghi. Era fermo al capolinea idroscalo di Ostia quando si sono avvicinati due uomini vittima di un incidente in mare, durante il quale la loro imbarcazione era affondata. Il 7 luglio Simone Tofani ha salvato un turista 16enne colto da un malore a bordo del bus. Il 26 settembre Francesca Ferri, Nadia Quadrini, Badzak Naser hanno partecipato al soccorso di un quarto collega colto da malore mentre era alla guida di un bus in servizio nel centro di Roma.
Per quanto riguarda le azioni meritevoli compiuti dai tassisti, è stato premiato Massimo Manni, che grazie alla sua tempestività e alla sua freddezza alle 6 di mattina ha trasportato una donna sul punto di partorire, arrivando in extremis in ospedale. Infine Manuela Giangreco, che si è resa conto di una persona accasciata nei pressi di un parcheggio taxi e, con grande coraggio e tempestività, l'ha caricata in macchina e in soli 6 minuti l'ha portata nell’ospedale più vicino.
Il ringraziamento ai 20 lavoratori premiati è arrivato in primi dal sindaco Roberto Gualtieri: «Esprimo la gratitudine mia personale, dell'amministrazione e della città, per i gesti altruisti che avete compiuto. Attraverso voi ringrazio tutti i lavoratori del trasporto pubblico che onorano un impegno prezioso, talvolta rischioso, e che sono parte del tessuto connettivo della città. Non vi limitate al trasporto di mezzi e persone, ma interpretate la dimensione più profonda del servizio pubblico: avete interpretato una città che si prende cura dei propri cittadini. Stiamo cercando di fare il massimo per la vostra sicurezza, siamo consapevoli che spesso vi trovate in situazioni complesse e difficili ma siete stati in grado di dimostrare umanità e senso del dovere allo stesso tempo».
E ha sottolineato l'assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patanè: «Oggi vogliamo premiare autisti, macchinisti, tassisti, noleggiatori, tutti coloro che svolgono le professioni nobili della nostra città e abbiamo voluto farlo in Campidoglio, perché possano riappropriarsi della città. Premiamo la generosità ma anche il coraggio, alcuni sono protagonisti di vere e proprie azioni eroiche: tutti però non vi siete girati dall'altra parte, compiendo il gesto rivoluzionario di aiutare chi era in difficoltà. Per questo oggi la città vi rende omaggio con la medaglia di Roma, avete reso onore alla città e alla più grande azienda d'Europa Atac e a una grande categoria, quella dei tassisti. Il mio è un ringraziamento con il cuore, di questo dovete essere orgogliosi e devono essere orgogliose le vostre famiglie». Alla cerimonia sono intervenuti anche la presidente dell'assemblea capitolina Svetlana Celli, e il presidente della commissione Mobilità Giovanni Zannola.
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