Incendio Casal Lumbroso, un campo sportivo per proteggere la zona
Aggiornamento: 19 lug
Mercoledì un vasto incendio è divampato in zona Massimina. Ora i residenti sono preoccupati per un'area incolta, a rischio incendi, a ridosso delle abitazioni. Il municipio:«Nascerà un campo sportivo polivalente»
Tra le aree a rischio incendi, in zona Massimina, c'è via Nicola Garrone. Una strada comunale occupata, in buona parte, da una vegetazione incolta. Quando mercoledì scorso una densa colonna di fumo si è alzata in cielo per un vasto incendio a vicolo di Casal Lombroso, i residenti hanno avuto timore che le fiamme raggiungessero le abitazioni. Una situazione che si era già verificata in passato. Per proteggere la zona e per riqualificarla, il presidente del municipio XII Elio Tomassetti ha annunciato la realizzazione di un progetto. «Contiamo, entro l’inizio dell’autunno, di cantierizzare l’area per dare ai cittadini un campo sportivo polivalente aperto al pubblico e una piazza - ha detto - e nelle, prossime settimane, presenteremo la progettazione alla cittadinanza».
L'incendio
Incendio a vicolo Casal Lumbroso. Sterpaglie, arbusti e alberi in fiamme e la fabbrica di vernici totalmente a fuoco. Sono state evacuate circa 20 case. La densa colonna di fumo si è alzata in cielo mercoledì pomeriggio, 17 luglio, poco prima delle 15. Nella notte tra mercoledì e giovedì sono andate avanti le operazioni di spegnimento e bonifica. Due squadre di Vigili del fuoco, due autobotti e moduli antincendio hanno operato presso il Comune di Poli in Via dei Fraticelli e Via del Torrione, per il vasto incendio di bosco e vegetazione. Sul posto dalle 8 circa di questa mattina anche il direttore delle operazioni di spegnimento (Dos) per coordinare le attività.
«Aria irrespirabile»
L'incendio è stato sedato nella mattina di ieri. «C'è controllo della situazione e poco fumo», ha detto a La Capitale il presidente del Municipio XII Elio Tomassetti annunciando che presto ci saranno aggiornamenti sulla situazione. Si attendono, infatti, riscontri dall''Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) contattata per esami gli esami dell'aria e gli accertamenti del caso.
La principali preoccupazione ora è proprio quella dei danni ambientali:«Stanotte l'aria era irrespirabile», racconta un residente del quartiere Bravetta «costretto a dormire con le finestre chiuse».
I fatti di mercoledì
Ieri pomeriggio, in seguito all'incendio, le strade sono state chiuse, la zona è stata messa in sicurezza e circa 20 famiglie sono state evacuate. Gli agenti di polizia sono stati impegnati nella gestione della viabilità e nelle chiusure al traffico di via del Casale Lumbroso, nel tratto compreso tra via di Malagrotta e via Tullio Ascarelli, ed altre strade adiacenti a quest’area.
Le fiamme si sono sviluppate nei pressi del Grande raccordo anulare e via di villa Troili, all'Aurelio. I cittadini preoccupati hanno subito chiuso le finestre, perché il forte odore non entrasse dentro le proprie abitazioni e poi hanno dovuto abbandonarle in via precauzionale.
«Attualmente l’incendio è sotto controllo», aveva scritto nel pomeeriggio in una nota il presidente Tomassetti, riportando delle raccomandazioni della protezione civile che invita chi abita a 3 chilometri dall’incendio, di seguire alcune precauzioni: «Non sostare nei pressi dell’area interessata dall’incendio, mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti e - aggiunge - non utilizzare i condizionatori a presa d’aria esterna e limitare le attività all’aperto».
Nel ringraziare protezione civile, vigili del fuoco polizia e tutti quelli che si sono attivati in così breve tempo per mettere sotto controllo l’incendio, Tomassetti termina la nota con un augurio: «Speriamo di darvi presto la notizia dello spegnimento completo».
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