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  • Edoardo Iacolucci

Piano Caldo, gita sul Tevere e pranzo per gli anziani: "Vorrei più giornate così"

Aggiornamento: 28 lug

L'iniziativa del Comune, dell'assessora Funari e di Farmacap è stata accolta con entusiasmo da anziane e anziani di Roma: «Il sociale fa molto per noi»

piano caldo
Parte del gruppo di 90 persone che ha preso parte alla gita sul Tevere (La Capitale)

«Tutto bellissimo, vorremmo più giornate come questa», commenta qui sotto all’isola Tiberina, Alessandra 83enne residente di Cinecittà.

Una gita sulle acque del Tevere, su due battelli, dall’isola Tiberina fino in Prati, a ponte Nenni, (lì dove passa la metro sopraelevata) e ritorno, con un bel pranzo a filo d’acqua al ristorante temporaneo «Tino», sulle sponde del fiume.

Signore e signori anziani - una novantina in totale, quasi tutti dei quartieri Cinecittà, Centocelle e Quarticciolo - hanno avuto la possibilità di passare una giornata estiva diversa dal solito.


Piano Caldo, assessora Funari: «Iniziativa contro la solitudine della terza età e per socializzare»

Assessora alle Politiche Sociali e Salute Barbara Funari
Assessora alle Politiche Sociali e Salute Barbara Funari (La Capitale)

Alla partenza dal piccolo molo di appuntamento a lungotevere degli Anguillara, all’altezza ponte Garibaldi, è presente l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari: «Molti anziane e anziani ci dicono che non hanno altra occasione per fare una vacanza, quindi è un'azione che contrasta soprattutto la solitudine, aumenta la socializzazione e anche a chi, oggi, mi racconta di problemi, giornate tristi, malattie, mi dice “grazie a questa giornata. Oggi penso ad altro e mi sento anche più felice”, per questo - conclude l’assessora - è importante».

Insieme a Barbara Funari, il presidente di Farmacap (l’azienda che gestisce le farmacie comunali), Enrico Cellentani. La giornata è parte delle iniziative capitoline per il “Piano caldo”.

Anna Falchi, 83 anni, con l'ombrellino sul battello
Anna Falchi, 83 anni, con l'ombrellino sul battello (La Capitale)

I partecipanti sono stati coinvolti dagli sportelli sociali proprio di Farmacap. In tutto sono oltre trecento gli anziani che hanno aderito alle iniziative, suddivisi in quattro giornate. Del grande gruppo di oggi, Alessandra Leccese, 72 anni, Anna Falchi 83enne «non la showgirl» precisa sorridendo, e ancora Rita 69 anni Maria 83 anni, Carla 77enne, Ketty 75 anni, Simonetta 77 anni che sul battello su cui navigano, curiose muovono la testa a destra e sinistra per guardare, una volta, Castel Sant’Angelo enorme visto dal fiume, un’altra volta, i cormorani che si asciugano le ali al sole, adesso sono sedute con gli altri per un grande pranzo, tutti insieme. A tavola si scherza, si parla e si scambiano ricordi. Alcune amicizie nascono, e quelle già strette si rinsaldano di nuovi racconti e vecchi ricordi. Ma in comune la maggior parte dei partecipanti a questa giornata ha un grande energia vitale, come fossero ancora ragazzi. «Io e lei andiamo a scuola di ballo sai?» dice l'83enne Maria facendo vedere le foto della sala dove si allena. E infatti, neanche a farlo apposta, poco dopo inizia la musica.


Canti e balli dei partecipanti sotto il Tevere

Balli dopo il pranzo
Balli dopo il pranzo (La Capitale)

Dalle casse del ristorante «Tino» partono stornelli e canzoni romane, e Alessandra Leccese non trattiene la sua voglia di cantare. Gli stornelli lasciano spazio al twist e così un altro gruppo si alza balla a tempo sulle sponde del Tevere. «È da tanto che non passavo una giornata così» confessa Luciana. «Il sociale fa molto per noi anziani - spiega Franco -, ma non sono sempre così belle le iniziative. Questa l'ho scoperta tramite un amico che me l'ha consigliata. È organizzata da persone squisite».

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