Performer aggredito e derubato alla stazione Termini: «Non avevo soldi nè telefono e nessuno mi ha aiutato»
Nella registrazione si vede l'uomo inveire contro la polizia ferroviaria che gli impedisce di entrare nella stazione
«Ciao, il mio nome è Timothy Reyna e sono io il gentiluomo vestito da maiale che è stato derubato e minacciato con una bottiglia rotta». Questo il messaggio di risposta del performer di Minneapolis, Usa, al video diramato dalla pagina Welcome to favelas che ha fatto il giro del web. Nella registrazione si vede l'uomo inveire contro la polizia ferroviaria che gli impedisce di entrare nella stazione Termini.
Aggressione a Termini, la testimonianza sui social: «Cercavo disperatamente aiuto»
L'uomo è conosciuto a Roma e sulla scena internazionale per le prestazioni artistiche che mette in scena nelle discoteche. Nella serata dell'aggressione, domenica 24 novembre, aveva appena finito di lavorare. «Non avevo il telefono per chiamare la polizia e questa è la ragione per la quale mi sono comportato in quel modo. Era perché cercavo disperatamente aiuto e cercavo di attirare l'attenzione della polizia», ha spiegato un post.
Nel video si vede l'uomo che grida agli operatori dall’altra parte del vetro di aiutarlo ma nessuno lo soccorre. «Sono stato picchiato e derubato mi hanno preso la macchina fotografica il telefono il portafoglio e la giacca è quando hanno minacciato di tagliarmi la faccia con una bottiglia rotta ho dovuto dargli la password del mio telefono».
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