«Per la Palestina e contro il governo Meloni»: occupato il liceo Cavour

Gli studenti criticano duramente il sistema scolastico italiano, accusando il ministro Valditara e il governo Meloni di promuovere un modello che alimenta le differenze sociali di partenza, aziendalizza la scuola, rendendola sempre più dipendente dagli interessi privati

Dopo il Plinio e l'Albertelli, fumogeni rossi e un grande manifesto raffigurante una bandiera della Palestina con la scritta: «Cavour occupato». La protesta ha un duplice obiettivo, solidarizzare con la Palestina e opporsi alle politiche del governo Meloni. A diffondere la notizia gli studenti del comitato Osa, con un comunicato in cui spiegano le ragioni della mobilitazione.

Cavour occupato: «Dalle scuole si alza la solidarietà alla resistenza palestinese»

Il liceo romano è stato occupato nella mattinata di oggi, lunedì 25 novembre. «Continua l'opposizione al governo Meloni: le scuole diventano campi di battaglia politica! Sventolano le bandiere della Palestina al Cavour occupato. In lotta contro l'escalation bellica di Israele in tutto il Medio Oriente, che da 75 anni opprime la Palestina, pratica un genocidio verso il popolo palestinese, massacra il popolo libanese, e bombarda Iran e Yemen. Dalle scuole si alza la solidarietà alla resistenza palestinese», si legge nel comunicato di Opposizione studentesca d’alternativa.

I motivi della protesta non si fermano alla questione internazionale, ma toccano anche le politiche nazionali. Gli studenti criticano duramente il sistema scolastico italiano, accusando il ministro Valditara e il governo Meloni di promuovere un modello che alimenta le differenze sociali di partenza, aziendalizza la scuola, rendendola sempre più dipendente dagli interessi privati e promuove competitività e individualismo, abituando gli studenti a una prospettiva di sfruttamento e precarietà lavorativa.