Dopo l’incendio riapre la storica Pasticceria Andreotti su via Ostiense

«Abbiamo subito un grave danno nel periodo più importante per chi fa il nostro mestiere, ma ora siamo pronti a ripartire» racconta il titolare

Non è stato un bel periodo di recente per il Bar Pasticceria Andreotti 1931 che, poco prima di Natale, ha chiuso a causa di un incendio divampato lo scorso 20 dicembre, che ha danneggiato l’attività storica a pochi giorni dalle celebrazioni più importanti dell’anno.

«Abbiamo subito un grave danno nel periodo più importante per chi fa il nostro mestiere, ma ora siamo pronti a ripartire», con queste parole, Marco Andreotti, titolare dell’insegna che da anni illumina via Ostiense, è felice di annunciare la riapertura dell’attività prevista da giovedì 27 febbraio, giorno in cui si potrà tornare a mangiare dolci e preparati fatti da un locale attivo da novantaquattro anni.

I grandi clienti dello storico locale

«Avevamo appena ristrutturato ad agosto 2024 e, dopo soli quattro mesi, ci siamo ritrovati in un incubo. Pensavamo di non riuscire a riaprire, perché avevamo già sulle spalle le spese del precedente rinnovo. Abbiamo fatto tutti un grande sforzo, dalla proprietà ai dipendenti che sono rimasti a casa. Tutto per restituire ai cittadini un locale storico, amato dai romani e dagli artisti», racconta il proprietario, facendo riferimento a nomi come Ennio Morricone, ghiotto di diplomatici oppure Christian De Sica che, al pari di Giulio Andreotti, amava i Mont Blanc.

Passando per la più recente coppia, Eva Grimaldi e Imma Battaglia, habitué del locale per via degli irresistibili babà o del gelato con la crema zabaione, fino a Ferzan Ozpetek che, con la pasticceria e lo stesso Marco, ha stabilito un sodalizio di gusto e amicizia che perdura nel tempo. «Gli preparo le polpette sul set e di quello che facciamo noi devo dire che ama tutto. E noi amiamo lui e i suoi film. Finalmente torneremo a rivederci al bar», conclude Marco, stanco ma felice per questo nuovo inizio.