top of page
Edoardo Iacolucci

Parità di genere, Roma guida la classifica. Lucarelli: «No punto d'arrivo ma di partenza»

L'obiettivo finale è quindi tradurre questa certificazione in progressi tangibili per il Campidoglio

l'assessora capitolina alle Pari opportunità Monica Lucarelli
L'assessora capitolina alle Pari opportunità Monica Lucarelli

Roma guida la classifica delle città metropolitane nella corsa alla certificazione per la parità di genere, raggiungendo un importante traguardo con il 78% nel Gender Equality Assessment condotto da Rina-Unitelma Sapienza, un protocollo nato dall’esperienza Rina sulla valutazione di terza parte e dall’attività approfondita di ricerca sulla tematica di Unitelma Sapienza: una fotografia istantanea, ma approfondita, su quanto l’azienda abbia sviluppato e comunicato circa le sue politiche relative alla parità di genere: «Ciò avviene - spiegano da Rina-, in coerenza con i temi principali della materia, che saranno con buona probabilità tra quelli inseriti nella Certificazione Nazionale della Parità di Genere».


Ad annunciare questo traguardo è l'assessora capitolina alle Pari opportunità Monica Lucarelli: «Questo risultato - ricorda - rappresenta un riconoscimento concreto del nostro impegno per creare un ambiente di lavoro equo e inclusivo, dove ogni lavoratrice e lavoratore si senta apprezzato e rispettato. Roma è pronta a essere leader anche nelle politiche di parità di genere, e il massimo punteggio ottenuto per l'equità salariale e la gestione delle carriere conferma che siamo sulla giusta strada. Tuttavia, sappiamo che ci sono ancora molti margini di miglioramento».


Parità di genere, Lucarelli: «Non punto d'arrivo ma d'avvio»

Adesso, il prossimo passo sarà la definizione del Piano Strategico, «con azioni concrete per migliorare l'equilibrio vita-lavoro, potenziare la presenza femminile nelle posizioni apicali e favorire una reale conciliazione». L'assessorato alle Pari Opportunità punta infatti ad ottenere la certificazione completa entro l'inizio del 2025: «Non come punto di arrivo, ma come avvio di un percorso continuo di miglioramento del benessere organizzativo» spiega l'assessora Lucarelli.


L'obiettivo finale è quindi tradurre questa certificazione in progressi tangibili per il Campidoglio: «Rendendo più attrattivo il lavoro nella nostra amministrazione e promuovendo modelli positivi che coinvolgano anche le società partecipate e tuto il mondo imprenditoriale. Vogliamo diffondere strategie virtuose in tutto il tessuto amministrativo - conclude l'assessora alle Parti Opportunità Lucarelli - e diventare un punto di riferimento per l'economia locale, portando avanti con determinazione i principi di responsabilità sociale d'impresa».

Comments


Commenting has been turned off.
bottom of page