Parco di Centocelle, nasce l'ecomuseo dalle ceneri dell'ex benzinaio
- Titty Santoriello Indiano
- 2 set 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Si sono concluse questa mattina le operazioni di esproprio della vecchia stazione di carburanti tra le proteste del proprietario che l'amministrazione ha indennizzato con 400mila euro.
Gualtieri:««Sarà il nuovo Central Park di Roma»

Era una stazione di carburanti, ora diventerà un ecomuseo e sarà la porta di accesso al grande parco di Centocelle. L’immobile a via Casilina, in condizioni di degrado e di abbandono, è stato acquisito questa mattina dal Campidoglio tramite l’esproprio, per realizzare un progetto di 10 milioni di euro con fondi del Giubileo e del Pnrr. Quello che un tempo era un distributore di benzina progettato dall’urbanista Mario Bacciocchi sarà trasformato, mantenendo l’impianto originario, in uno spazio pubblico.
Le condizioni in cui versa oggi l'ex stazione di benzina. Video completo sul profilo Instagram de La Capitale
Gualtieri:«Il Central Park di Roma»
«Sarà il nuovo Central Park di Roma», ha esordito il sindaco Roberto Gualtieri durante il sopralluogo delle istituzioni sottolineando che quello di stamattina è «un altro passaggio importante per la realizzazione del Parco di Centocelle atteso da molti anni: un parco strategico in un'area altamente abitata e bisognosa di verde». Questo spazio è, infatti, soltanto una parte di un’area verde molto estesa tra i municipi V e VII in via di riqualificazione. «Oggi ne realizziamo un pezzo», ha chiarito Gualtieri mentre «sta andando avanti il lavoro nel parco, con la piantumazione di alberi, la realizzazione dei playground e le aree sportive», che saranno però completate dopo il Giubileo.
La sala conferenza, il bar e i percorsi per visitare il parco
Un lavoro di 140 giorni che, secondo l’assessora all’ambiente Sabrina Alfonsi, sarà concluso entro febbraio 2025 e che prevede la realizzazione di sale conferenza, punti di informazione per esplorare gli itinerari dell’area verde, una caffetteria e luoghi di aggregazione per la cittadinanza che contribuirà a gestirli. «Ci sarà uno spazio per l’accoglienza dove le associazioni fungeranno da guida rispetto ai vari percorsi del parco», ha sottolineato Alfonsi che ha annunciato anche un bando per la gestione del bar. «Ci serve la presenza delle associazioni, del terzo settore, la collaborazione pubblico-privato per riuscire a gestire un parco così grande». D’altro canto, ha aggiunto l’assessora «i comitati in questa area hanno all’interno agronomi e professionisti del settore». Si tratta di «un ulteriore passo avanti per il parco di Centocelle» ha commentato il presidente del municipio V Mauro Caliste che ha espresso soddisfazione per la nascita della «casa del parco». Una «struttura che sarà utilizzata dai comitati che da anni lavorano per questo obiettivo».
Il proprietario della ex pompa di benzina: «Ora sono rovinato»
Un percorso ancora lungo quello dell’intera riqualificazione del parco che ha incontrato ostacoli anche rispetto all’esproprio della vecchia stazione di carburanti. Il conflitto tra la proprietà e l’amministrazione si è consumato fino a questa mattina quando l’ormai ex proprietario si è presentato al punto stampa nel corso del sopralluogo. «Comprendo le esigenze della salubrità della zona ma io ora sono rovinato», ha detto. Subito dopo l’assessore all’urbanistica Maurizio Veloccia ha precisato che la proprietà è stata indennizzata con 400 mila euro e che «l’esproprio è una procedura complessa ma noi lo abbiamo perseguito per realizzare opere pubbliche».