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  • Redazione La Capitale

Papa Francesco visita il Campidoglio in attesa del Giubileo

L'appuntamento del Santo Padre al Palazzo Senatorio è previsto per lunedì prossimo, 10 giugno, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri

Papa Francesco si affaccia in piazza del Campidoglio durante la visita del 2019
Papa Francesco si affaccia in piazza del Campidoglio durante la visita del 2019. Credit: Roma Capitale

Tra 201 giorni si aprirà la Porta Santa in occasione del Giubileo, nell'attesa papa Francesco visita il Campidoglio a 5 anni di distanza dall'ultima volta. Ad accoglierlo lunedì prossimo, 10 giugno, sarà il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.


Il programma della visita

Il Santo Padre arriverà alle 9 e verrà subito portato nell'ufficio del sindaco per il tradizionale colloquio. Circa 20 minuti di chiacchierata, poi il papa conoscerà i collaboratori più stretti del primo cittadino, nella sala dell'Arazzo.Il terzo step è nella sala delle Bandiere per la firma del «Libro d’Oro Capitolino».


Il penultimo nell’aula Giulio Cesare per il discorso davanti a consiglieri, assessori e alle altre autorità invitate. Infine il papa e il sindaco si affacceranno dalla loggia del Palazzo Senatorio per fare un saluto ai romani in piazza del Campidoglio. L'ultimissima fase della visita vedrà protagonista la targa commemorativa della giornata, che Gualtieri mostrerà a Bergoglio.


Le parole di Gualtieri

«La visita di Papa Francesco in Campidoglio ci riempie di gioia e assume un particolare significato in vista dell'appuntamento giubilare, il suggello di un percorso di condivisione che stiamo portando avanti con la Santa Sede e il governo per organizzare al meglio questo evento storico così importante per Roma e per il mondo intero», ha detto Gualtieri facendo riferimento al Giubileo.


E ha concluso il primo cittadino: «Papa Francesco ha usato parole memorabili perché dal Giubileo parta un fortissimo messaggio di speranza per le difficili sfide che l'umanità si trova ad affrontare; un richiamo a riscoprire il valore della fratellanza in questi tempi così difficili, a realizzare una vera e propria alleanza sociale della speranza per la pace e per la vita, e a impegnarsi per una ecologia integrale che sappia essere ambientale, economica e sociale».


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