Papa Francesco chiede solidarietà per chi non ha una casa, ma «il Vaticano sfratta una signora ultra 65enne con seri problemi di salute»
Aggiornamento: 21 nov 2024
L'allarme lanciato martedì 19 novembre dall'Unione Inquilini: giovedì 21 novembre una donna con oltre 65 anni e diverse patologie resterà per strada, senza una casa

«Attivate forme di tutela nei confronti di coloro che non hanno una casa o che rischiano di perderla. In questa prospettiva, desidero che tutte le realtà diocesane proprietarie di immobili offrano il loro contributo». Queste le parole messe nero su bianco da papa Francesco, che pochi giorni fa aveva inviato una lettera alle parrocchie della diocesi, a tutti gli istituti religiosi maschili e femminili, alle centinaia di confraternite, associazioni, comunità esistenti e ai singoli cattolici.
La denuncia dell'Unione Inquilini
Eppure l'allarme lanciato martedì 19 novembre dall'Unione Inquilini racconta una realtà diversa: «In pieno Giubileo - denuncia la segretaria Silvia Paoluzzi - il Vaticano sfratta una signora ultra 65enne con seri problemi di salute». La donna infatti ha diverse patologie tra cui l'agorafobia, che le impedisce di uscire di casa, e attualmente «vive da sola in un appartamento in via del Gonfalone», racconta Paoluzzi a La Capitale. Ma perché sta per essere sfrattata? La storia inizia 31 anni fa.
La scadenza del contratto, poi l'accordo verbale con il monsignore
La signora in questione «ha firmato un contratto di locazione regolare, quattro più quattro, nel 1993 con la società Capitolo di San Pietro». Al termine dei primi quattro anni di affitto, nel 1997, «ha avuto uno sfratto per finita locazione che non è stato mai eseguito, perché c'era stato un accordo verbale con un monsignore che aveva accordato alla donna la possibilità di rimanere all'interno purché pagasse una maggiorazione».
Giovedì lo sfratto con la forza pubblica
Nel tempo «non c'è stata una vera e propria sospensiva» e la situazione è precipitata: «Sono passati più di venticinque anni - continua la segretaria dell'Unione Inquilini - e ora il Vaticano ha richiesto nuovamente lo sfratto, a settembre c'è stato il secondo accesso dell'ufficiale giudiziario e per giovedì (21 novembre, ndr) è previsto il terzo, stavolta con la forza pubblica».
«Il Papa chiede solidarietà e il Vaticano sfratta una signora ultra 65enne?»
Per questo ora l'Unione Inquilini ha iniziato una battaglia per evitare lo sfratto della donna: «In questi giorni il papa ha richiesto solidarietà per tutti gli sfrattati e adesso si ritrova il suo ufficio al patrimonio che richiede un appartamento indietro a una signora ultra 65enne?». E l'appello è rivolto anche al Campidoglio, visto che «una mozione approvata recentemente in assemblea capitolina ha chiesto al sindaco di Roma di intervenire perché si arrivi a un blocco degli sfratti durante il Giubileo».
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