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Titty Santoriello Indiano

Ostiense, lo stabile abbandonato diventa «albergo sociale» ma il municipio chiede anche il cohousing e l'asilo nido

Una struttura residenziale con alloggi per 50 persone e servizi dedicati alla cittadinanza nascerà nell'area dell'ex asilo nido «La Filastrocca» a via Tarso.

L'assessore all'urbanistica Veloccia: «Un intervento di rigenerazione urbana a 360 gradi».

Il presidente Ciaccheri:«Un polo complesso per rispondere a due esigenze territoriali: un progetto sociale e una necessità scolastica e educativa»

Ostiense, albergo sociale e asilo nido
Ex asilo nido a via Tarso

Una struttura residenziale con alloggi per 50 persone e servizi dedicati alla cittadinanza nascerà nell'area dell'ex asilo nido «La Filastrocca» a via Tarso, nel quartiere Ostiense del municipio VIII. L'immobile era stato chiuso dal 2016 per problemi strutturali fino a diventare negli anni un luogo abbandonato e degradato. Ora la giunta capitolina ha approvato il «progetto di Fattibilità tecnica ed economica» per la realizzazione di un «albergo sociale» e nei prossimi anni questo spazio potrebbe tornare a vivere.


L'albergo sociale, i servizi per il territorio e il giardino

Nelle intenzioni dell'amministrazione comunale dovrebbe nascere, oltre a all'albergo sociale, uno

Ostiense, albergo sociale e asilo nido
Maurizio Veloccia, assessore all'Urbanistica di Roma

spazio polifunzionale: un luogo che comprenderà servizi comuni aperti al quartiere con accessi indipendenti. Tra questi un co-working, una ludoteca, una sala per lo scambio di libri e una ricreativa per gli anziani e poi un punto ristoro. Oltre a questo, verranno realizzati una piazza e un giardino esterno a disposizione di tutti. «Un intervento di rigenerazione urbana a 360 gradi che contribuirà alla riqualificazione di uno spazio urbano rendendolo più sicuro e socialmente utile», spiega l'assessore capitolino all'Urbanistica Maurizio Veloccia.


Il municipio: «un cohousing per famiglie a basso reddito ed anziani soli e un asilo nido»

Ostiense, albergo sociale e asilo nido
Amedeo Ciaccheri, presidente del municipio VIII

Uno spazio, dunque, che potrebbe unire varie funzioni. Innanzitutto quella di garantire un'opportunità temporanea a chi non ha una casa con «un cohousing per famiglie a basso reddito ed anziani soli», dice il presidente del municipio VIII Amedeo Ciaccheri. Inoltre l'immobile potrà offrire anche uno spazio per la riapertura dell'asilo nido, un'esigenza impellente del quartiere San Paolo dove recentemente si sono trasferite molte famiglie giovani. «Sarà un polo complesso - continua Ciaccheri - per rispondere a due esigenze territoriali: un progetto sociale e una necessità scolastica e educativa che è tornata a crescere nel territorio».


700 mila euro per la demolizione e oltre 5 milioni e mezzo per la ricostruzione

L'investimento complessivo per l'intervento, inserito nel Programma triennale delle opere pubbliche 2024-2026, è pari a 5 milioni e 730 mila euro oltre ai 700 mila euro per i lavori di demolizione della struttura esistente che la giunta capitolina ha deliberato nel 2023. Fondi messi a disposizione nel 2019 dal ministero dell’Interno per la realizzazione di un programma di accoglienza per famiglie in difficoltà, attraverso percorsi sperimentali di forme di coabitazione in edifici di proprietà del Comune. 










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