Ostia, investito e ucciso da un suv: arrestati il mandante e l’esecutore dell’omicidio di Claudio Celletti
- Redazione La Capitale
- 10 apr
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Arrestati due cittadini italiani. Uno è ritenuto il mandante, l’altro l’esecutore materiale del delitto

Svolta nelle indagini sull'omicidio di Claudio Celletti, l’uomo travolto da un suv lo scorso 4 marzo in largo delle Marianne, a Ostia, nei pressi dell’area cani della Pineta di Acqua Rossa. La Polizia di Stato, su disposizione della Procura di Roma, ha arrestato due cittadini italiani: uno è ritenuto il mandante, l’altro l’esecutore materiale del delitto.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile di Roma e del X Distretto Lido di Roma, Celletti, 63 anni, era in compagnia del suo cane quando è stato investito alle spalle da un suv chiaro lanciato a folle velocità. L’impatto è stato violentissimo: l’uomo è rimasto gravemente ferito e, nonostante i tentativi dei sanitari, è morto l’11 marzo all’ospedale.
Omicidio premeditato: arresti convalidati
Le indagini, avviate immediatamente dopo l’accaduto, hanno portato alla raccolta di gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due arrestati. Gli investigatori parlano di un omicidio premeditato, portato a termine con modalità brutali e in un luogo pubblico, frequentato da famiglie e cittadini.
Largo delle Marianne, zona sotto shock
L’area del delitto è un noto punto di ritrovo per gli amanti degli animali. Dopo l’omicidio, i residenti hanno espresso sgomento e preoccupazione per la violenza dell’atto e per la fuga dell’aggressore, che ha abbandonato la scena senza prestare soccorso. I filmati di videosorveglianza e testimonianze chiave hanno permesso di risalire all’identità dei due uomini ora in carcere.