Presentato il bando «Open 25 - Artes et Iubileaum» 5 milioni di euro per eventi culturali in vista del Giubileo 2025
- Edoardo Iacolucci
- 9 dic 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 10 dic 2024
L’iniziativa si propone di valorizzare il patrimonio culturale romano, soprattutto per le periferie, favorendo progetti che promuovano la coesione sociale e riducano le marginalità attraverso attività culturali artistiche e partecipative

«Un bando bellissimo, che consentirà di realizzare progetti nel corso del 2025 animando e mobilitando tanti talenti. A Roma quanto più ci sono opportunità, tanto più c'è domanda in ambito culturale». Sono le parole del sindaco di Roma Roberto Gualtieri questa mattina, nella sala della Protomoteca del Campidoglio, dove è stato ufficialmente presentato il bando «Open 2025 Artes et Iubileaum» il nuovo avviso pubblico promosso dall’Assessorato capitolino alla Cultura. Con uno stanziamento complessivo di 5 milioni di euro, il bando mira a trasformare Roma in un laboratorio diffuso di creatività e inclusione culturale in occasione del Giubileo 2025.
L’iniziativa, finanziata nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) con risorse dell’Unione Europea «Next Generation Eu», per i grandi eventi turistici, si propone di valorizzare il patrimonio culturale romano, concentrandosi sulle periferie, favorendo progetti che promuovano la coesione sociale e riducano le marginalità attraverso attività artistiche e partecipative.
Un’offerta culturale inclusiva, al centro le periferie

Ad introdurre l’evento la presidente capitolina della commissione Cultura Erica Battaglia: «Comunità e riconciliazione: sono le due parole fondamentali per questo bando. Con questo avviso cerchiamo di arrivare a tutti. Dal più lontano chilometro della città al più centrale. Promuovendo coesione sociale e il recupero dei nostri territori. Con la riconciliazione e la possibilità di ricontattere il centro con la periferia, la marginalità con il protagonismo, l’innovazione con l’esperienza».
Alle sue parole sono seguite quelle dell’assessore capitolino alla Cultura, Massimiliano Smeriglio che intervenuto alla presentazione, ha sottolineato l’importanza strategica del progetto: «Open 25 è un’occasione unica per ridefinire l’identità culturale di Roma, rendendo la cultura accessibile e inclusiva».
Le attività del bando si concentreranno nel periodo giubilare, dal 1° aprile al 31 dicembre 2025, puntando a creare nuove occasioni di aggregazione nei luoghi meno battuti dai tradizionali flussi turistici. Grande attenzione sarà data ai progetti che promuovano l’interculturalità, la parità di genere e la sostenibilità ambientale.
Cinque sezioni per un Giubileo diffuso

«Open 25 si articola in cinque sezioni tematiche» le presenta Massimiliano Smeriglio: percorsi culturali, con attività che valorizzino il patrimonio archeologico, paesaggistico e ambientale, con un contributo complessivo di 1,5 milioni di euro. Le attività performative, che prevede eventi innovativi di musica, danza, teatro, cinema e letteratura per favorire il dialogo interculturale (1,5 milioni di euro). Arti visive, con progetti contemporanei che riqualifichino gli spazi urbani e coinvolgano le comunità locali (1 milione di euro). Cultura gastronomica di comunità che prevede esperienze condivise sul valore culturale del cibo come elemento di inclusione (500 mila euro). Infine, la categoria «Giovani e patrimonio storico-artistico» con iniziative delle associazioni giovanili per connettere le nuove generazioni con la tradizione attraverso strumenti innovativi (500 mila euro): «Per questa categoria è richiesto che i proponenti abbiano un’età compresa tra i 18 e i 35 anni». Per i singoli progetti i finanziamenti sono di «90mila euro ciascuno - precisa l'assessore -, per le categorie 1, 2, 3, 4. Mentre per la categoria 5, il massimo è fissato in 50mila euro».
Requisiti e partecipazione ad «Open 2025»
Possono partecipare al bando associazioni, fondazioni, cooperative e imprese operanti nel settore culturale, con l’esclusione di soggetti pubblici e organizzazioni politiche o sindacali.
«Le proposte - puntualizza Smeriglio -, dovranno rispettare principi fondamentali come l’uguaglianza, il contrasto alla discriminazione ogni forma di patriarcato e la promozione dei .valori democratici sanciti dalla Costituzione».
Il testo completo dell’avviso pubblico sarà disponibile sul portale capitolino, nella sezione dedicata ai bandi e avvisi del dipartimento attività culturali: «Verrà pubblicato tra mercoledì e giovedì» conclude l'assessore alla Cultura precisando dei requisiti: «Anche se l'associazione ha sede nel primo municipio può partecipare se attività proposta interessa le periferie previste del bando». Così come sull'inter municipalità, la risposta è positiva «se un progetto tocca più municipi».
Un’opportunità per una Roma più inclusiva e innovativa
Con «Open 25» il Campidoglio punta a un Giubileo che non sia solo un evento spirituale e turistico, ma anche un’occasione per promuovere una nuova idea di città: più aperta, inclusiva e culturalmente vivace. «È un’opportunità straordinaria per accrescere l’attrattività delle nostre periferie e per rendere la cultura il motore del cambiamento» ha concluso l’assessore capitolino alla Cultura.
I progetti selezionati non solo arricchiranno il palinsesto giubilare, ma contribuiranno a lasciare un’eredità culturale duratura per la Capitale e i suoi cittadini. «Questo bando - precisa e conclude il sindaco di Roma -, non è in sostituzione all’Estate romana. L’estate romana comunque ci sarà, più bella che mai».