Omofobia a Malatesta, sabato 4 gennaio la manifestazione a sostegno dei ragazzi aggrediti a Capodanno

 A dare l'appuntamento alle 17 di sabato 4 gennaio in piazza Roberto Malatesta, poco lontano dal luogo in cui Stephano e Matteo sono stati picchiati brutalmente solo perché si tenevano per mano, l'associazione Gaynet

Uno dei due ragazzi aggrediti dal branco nella notte di Capodanno

Un presidio pacifico e colorato in solidarietà dei due ragazzi vittima di una violenta aggressione da parte di un branco di persone durante la notte di Capodanno. A dare l'appuntamento alle 17 di sabato 4 gennaio in piazza Roberto Malatesta, poco lontano dal luogo in cui Stephano e Matteo sono stati picchiati brutalmente solo perché si tenevano per mano, l'associazione Gaynet. E subito hanno aderito movimenti, circoli, cittadini e rappresentanti politici.

Spiegano ad esempio in una nota, annunciando la loro presenza in piazza, il segretario del circolo Sinistra italiana V municipio Banda Pepe Vincenzo Libonati, il consigliere Avs in V municipio Maurizio Mattana e la coordinatrice ufficio diritti Lgbt+ del Campidoglio Marilena Grassadonia: «La violenza omolesbotransfobica sta dilagando anche nel nostro municipio e non possiamo accettare di vivere nella paura. Non possiamo tollerare atti violenti, vigliacchi e fascisti».

Aderiscono alla manifestazione anche gli esponenti del Pd capitolino: «Sarò presente», fa sapere la presidente dell'assemblea capitolina Svetlana Celli, definendo l'aggressione omofoba «un gesto di violenza ingiustificabile che non può e non deve trovare spazio nella nostra società». Ed esprime solidarietà anche la segretaria nazionale dei dem, Elly Schlein, oltre a sottolineare che «è preoccupante che dalla destra al governo non arrivi mai una sola parola di condanna di queste aggressioni».