Omicidio Cerciello Rega, annullata l'assoluzione per il bendaggio di Hjorth
La Corte di Cassazione annulla l'assoluzione di Fabio Manganaro per il bendaggio di Natale Hjorth. Disposto un nuovo appello per il risarcimento civile
La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dai legali di Gabriel Natale Hjorth contro l'assoluzione, in appello, del maresciallo dei carabinieri Fabio Manganaro.
I fatti del 26 luglio 2019
L'episodio risale al 26 luglio 2019, quando lo studente americano fu arrestato insieme al coetaneo Finnegan Lee Elder per l'omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega. Il delitto, avvenuto nel quartiere Prati a Roma durante la notte precedente, vide Elder accoltellare Cerciello con 11 fendenti.
Il caso del bendaggio nella caserma
Dopo l'arresto, i due giovani furono condotti nella caserma di via in Selci, dove Natale Hjorth venne bendato da Manganaro. Questo trattamento, non consentito, fu documentato grazie a una foto scattata da un altro carabiniere e condivisa in una chat interna. L'immagine mostrava chiaramente il giovane in condizioni di restrizione non conformi.
Condanne e processi
Nel frattempo i due studenti sono stati processati e condannati per concorso nell’omicidio di Cerciello, 15 anni e 2 mesi per Elder, 11 anni e 4 mesi per Hjorth, che è in attesa dell'esito di un ulteriore ricorso in Cassazione. Manganaro è stato processato per aver applicato una misura non consentita.
In primo grado, è stato condannato a due mesi di reclusione. In appello, è stato assolto.
Bendaggio Hjorth, nuovo appello per il risarcimento
L’assoluzione di Manganaro è stata impugnata in Cassazione dalla parte lesa, ma non dalla procura generale. I giudici della Suprema Corte hanno accolto il ricorso, ordinando un nuovo processo in appello, limitato agli aspetti civili e risarcitori.
Attualmente, Gabriel Natale Hjorth si trova ai domiciliari presso l'abitazione della nonna a Ladispoli.
Comentários