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Redazione La Capitale

Oltre 200 sindaci e 60 ospiti sono attesi a Roma per il Festival delle città

L'iniziativa, giunta alla VI edizione, è organizzata da Ali-Autonomie locali italiane di cui il sindaco di Roma Roberto Gualtieri è presidente

Festival delle città Ali
Festival delle città, Ali

Tre giorni di incontri e dibattiti con oltre 200 sindaci e più di 60 ospiti dal mondo della politica, delle istituzioni, delle imprese, della cultura e della società civile. L'appuntamento con il «Festival delle città» è a Villa Altieri, in viale Manzoni 47, dal 2 al 4 ottobre.


Autonomia differenziata:«Una riforma che spacca il Paese»

L'iniziativa, giunta alla VI edizione, è organizzata da Ali-Autonomie locali italiane, l'associazione che riunisce comuni, province, regioni e comunità montane per confrontarsi sul futuro del Paese valorizzando la politica di prossimità. «Unita e giusta, l'Italia da ricucire» è il titolo di quest'anno con l'esplicito obiettivo di affrontare la questione dell'autonomia differenziata:«una riforma che spacca il Paese e indebolisce tutta l'Italia», dicono i promotori.


Il programma

Ad aprire e chiudere il Festival sarà il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che da poche settimane è presidente di Ali. Mercoledì 2 ottobre alle 16 il primo cittadino della Capitale - dopo i saluti istituzionali  del segretario generale dell'associazione Valerio Lucciarini De Vincenzi - si confronterà con il sindaco di Barcellona Jaume Collboni in un colloquio moderato dalla vicedirettrice del Corriere della Sera Fiorenza Sarzanini. L'iniziativa proseguirà con numerosi panel tematici che si articoleranno in due sale, fino a venerdì 4 ottobre quando Gualtieri sarà intervistato della giornalista Serena Bortone.


I temi

Autonomia differenziata, politiche economiche in Italia e in Europa e legge di bilancio saranno alcuni dei temi al centro dell'iniziativa nella quale ci sarà spazio anche per la mobilità sostenibile, le zone 30 e la sicurezza. E ancora: salute pubblica, riforme, Europa ed America, infrastrutture, innovazione tecnologica e cultura. Questioni di cui dibatteranno, in un programma articolato, sindaci, presidenti di provincia e di regione, rappresentanti del parlamento ma anche giornalisti, personalità del mondo della cultura, della società civile e del sindacato. Il Festival - fanno sapere i promotori - offrirà anche un momento di formazione con corsi specifici sulle tematiche del governo locale e dell'agenda 2030 organizzati da Ali, dalla Rete dei comuni sostenibili e dalla scuola superiore Sant'Anna di Pisa.

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