top of page
La Capitale _980x80.png

Occupazione al Liceo Manara: il consiglio municipale si spacca tra legalità e dialogo con i giovani

Rebecca Manganaro

Il consiglio municipale si confronta sulle occupazioni: tra accuse di illegalità e appello al dialogo con gli studenti

Consiglio municipale (La Capitale)
Consiglio municipale (La Capitale)

Il Liceo Manara di Monteverde continua a essere al centro dell'attenzione politica e mediatica. Dopo le recenti occupazioni studentesche, il dibattito si è spostato nelle istituzioni, con interrogazioni parlamentari e discussioni accese nel consiglio municipale che si è tenuto oggi. La questione ha visto contrapporsi in maniera netta le forze di opposizione e di maggioranza, con toni duri e accuse reciproche.


L'opposizione: «Occupare una scuola è reato»

Durante il consiglio municipale, l'opposizione ha condannato senza mezzi termini le occupazioni scolastiche, sottolineando la necessità di rispettare la legalità. Secondo i consiglieri, gli spazi scolastici sono stati utilizzati in modo inappropriato, generando danni e disagi.

«Occupare una scuola e danneggiarla è un reato e chi dice il contrario si assume le proprie responsabilità», hanno affermato con fermezza. I consiglieri hanno, inoltre, denunciato che alcuni di loro si sarebbero visti negare l'accesso all'istituto dopo l'occupazione, ritenendolo un atto «inaccettabile e illegale».


«Il presidente del municipio ha giustificato la situazione dicendo che “se non si danno spazi ai giovani, loro se li prendono”. Questa è una visione pericolosa e distorta della democrazia», ha ribadito la Lega.


Per l'opposizione, il problema è anche culturale: «Il principio della legalità è un presidio della democrazia. Le occupazioni sono spesso guidate da un'unica parte politica e degenerano in atti di vandalismo e illegalità». Hanno poi aggiunto che il fenomeno delle occupazioni, sebbene motivato da cause talvolta condivisibili, non può essere tollerato quando sfocia in interruzione di pubblico servizio e danni alle strutture scolastiche.


La maggioranza: «Dialogo e autonomia scolastica»

Dall'altra parte, la maggioranza ha difeso l'autonomia scolastica e ha accusato l'opposizione di strumentalizzare la vicenda per fini politici. «Chiedete sanzioni esemplari per questi ragazzi? Volevate forse entrare nella scuola per decidere chi punire? Non c'è altra alternativa per voi se non il manganello?» hanno ribattuto.

Per la maggioranza, il problema di fondo è il mancato ascolto delle esigenze giovanili: «Se c'è un diffuso dissenso tra gli studenti, bisognerebbe capirne le ragioni e non reprimerlo».


Nel dibattito è stato anche evidenziato che la scuola Manara è un'eccellenza del territorio, con un numero di iscrizioni in costante crescita, e che la narrazione proposta dall'opposizione rischia di danneggiarne la reputazione.

Infine, la maggioranza ha rispedito al mittente le accuse di tolleranza verso l'illegalità, sottolineando che spetta alla magistratura stabilire se un'occupazione sia un reato: «Non accettate il dissenso in questo paese, ma la repressione non è la soluzione».


Il presidente del municipio XII, Elio Tomassetti: «Evitare la criminalizzazione del dissenso»

A chiudere il dibattito il presidente del municipio XII, Elio Tomassetti, che ha cercato di smorzare i toni dello scontro politico e riportare l’attenzione sul dialogo con i giovani. «Non possiamo limitarci a condannare o giustificare. Dobbiamo ascoltare i ragazzi, comprendere le loro esigenze e trovare soluzioni concrete», ha affermato. Tomassetti ha poi sottolineato l’importanza di investire in spazi per i giovani: «Stiamo lavorando per garantire luoghi di aggregazione e opportunità di crescita, ma serve il contributo di tutte le forze politiche per costruire un percorso condiviso». Infine, ha ribadito la necessità di mantenere un equilibrio tra il rispetto delle regole e la possibilità di esprimere il dissenso: «Il confronto è il cuore della democrazia. Dobbiamo evitare la criminalizzazione del dissenso, ma anche garantire che il rispetto delle istituzioni non venga mai meno».

Comments


Commenting has been turned off.
bottom of page