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  • Camilla Palladino

Nuovi alberi per Castel Fusano, Castel Porziano e Casal Bianco

Complessivamente nella seconda annualità del Pnrr (bando 2023/2024) i progetti approvati per i nuovi alberi sono nove per un totale di 513,14 ettari

La pineta di Castel Fusano vista da via Cristoforo Colombo.
La pineta di Castel Fusano vista da via Cristoforo Colombo.

Arrivano nuovi alberi per Castel Fusano, Castel Porziano e Casal Bianco. Le operazioni di riforestazione sono attese da anni, in particolare dalla pineta che costeggia via Cristoforo Colombo, dove il 4 luglio del 2000 andarono in fiamme 300 ettari di vegetazione. E ora sono sul punto di essere avviate, come annunciato dall'assessora capitolina all'Ambiente Sabrina Alfonsi dopo l'individuazione delle nuove aree di intervento da parte del Campidoglio.


Dunque nuove piante arriveranno su 12,9 ettari di pineta morta a Castel Fusano, su 41,28 ettari a Casal Bianco, 4,28 ettari a Tor Bella Monaca, 16 ettari a Castel di Guido. Inoltre la tenuta presidenziale di Castel Porziano, in accordo con la Città metropolitana, mette a disposizione ulteriori 63,7 ettari che permettono di mantenere il progetto «RM03» di 137 ettari, come da progetto ammesso a finanziamento.


Cambio di zona per i nuovi alberi dovuto agli uccelli migratori

Il cambio di programma è dovuto ad alcune criticità emerse durante una riunione al ministero dell'Ambiente lo scorso 19 giugno: nelle aree precedentemente individuate a Castel di Guido era stata rilevata la presenza di piccoli uccelli che nidificavano, oltre al fatto che il terreno serviva per il pascolo delle mucche maremmane presenti nell'azienda agricola. Dunque le zone prescelte erano state escluse dalla seconda e terza annualità (2023 e 2024) dei bandi Pnrr per la riforestazione urbana.


«Dopo le richieste del ministero dovute alla presenza di uccelli migratori - ha spiegato Alfonsi - abbiamo proposto nuove aree dove piantumare e abbiamo scelto in particolare la tenuta del presidente di Castel Porziano e la pineta di Castel Fusano. Siamo nell'ambito del progetto che porterà Roma ad avere un milione di alberi, pensato per fa ridiventare sostenibili le città, dando ossigeno e combattendo le isole calore con la riforestazione. Ricordo che Roma ha preso entrambe le annualità delle risorse Pnrr con il 30 per cento in più. E i progetti stanno andando tutti avanti».


Gli oltre 500 ettari che saranno riforestati

Complessivamente nella seconda annualità (bando 2023/2024) i progetti approvati sono nove per un totale di 513,14 ettari. Ci sono i progetti di Castelporziano e Castel di Guido. Poi ci sono «Campagna romana meridionale» con aree a Spinaceto, Acqua Acetosa Ostiense e Castellaccio, e  «Campagna romana settentrionale» con aree al Trullo, Valle dei Casali e Torrevecchia.


E ancora «Valle dell'Aniene sud» con aree a Cinecittà, Fontana Candida, Borghesiana, Casale Caletto e via delle Georgiche, e «Valle dell'Aniene Nord», con aree a Casal de' Pazzi, San Basilio, Torraccia e Casal Boccone. Infine ci sono «Litorale Centrale», con aree sulla riserva di Decima Malafede, il «Progetto per l'integrazione del capitale naturale e culturale della città di Roma» con aree nel parco delle Sabine, nel parco della Serenissima e a Mistica e il «Progetto per l'integrazione del capitale naturale e culturale nella campagna romana» con aree nel parco Dragoncello e a Vipera.

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