top of page
Progetto senza titolo-33.png

Natale a Villa Alba, l'arte come ponte di inclusione. Cristopher Faroni: «Grazie a chi regala un sorriso a questi ragazzi»

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 2 dic 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Opere natalizie realizzate dai ragazzi della struttura riabilitativa del Gruppo INI in una mostra che celebra creatività, solidarietà e inclusione

Opere natalizie realizzate dai ragazzi della struttura del Gruppo INI (La Capitale)
Opere natalizie realizzate dai ragazzi della struttura del Gruppo INI (La Capitale)

Villa Alba Fonte Nuova accoglie il Natale con un evento che intreccia arte, inclusione e solidarietà. Venerdì 29 novembre, presso la struttura riabilitativa del Gruppo INI, è stata inaugurata una mostra speciale dedicata alle opere natalizie realizzate dai giovani ospiti disabili. Un’occasione per celebrare non solo le festività, ma anche il valore dell’inclusione sociale e l’unicità di ogni individuo.


L’arte come espressione di inclusività

Presepe in legno (La Capitale)
Presepe in legno (La Capitale)

L’esposizione presenta opere frutto dei laboratori artistici che coinvolgono quotidianamente i ragazzi e le ragazze della struttura sotto la guida di professionisti della riabilitazione. Le creazioni esposte, che spaziano da decorazioni artigianali a rappresentazioni simboliche del Natale, includono anche dipinti e un presepe in legno, una complessa opera collettiva interamente realizzata dagli ospiti. Ogni lavoro è una testimonianza del loro impegno e della gioia che l’arte può donare, dimostrando come la creatività sia un potente mezzo per superare barriere.


Un messaggio di gratitudine e speranza

(La Capitale)
(La Capitale)

Durante l’inaugurazione, Cristopher Faroni, presidente del Gruppo INI, ha elogiato le straordinarie creazioni dei ragazzi e il lavoro appassionato degli operatori.

«Faccio i miei complimenti ai ragazzi per le bellissime realizzazioni e anche a tutti i collaboratori della struttura. Qui, soprattutto qui, il lavoro che fanno è eccezionale: questo è un lavoro che o si fa con il cuore o è meglio non farlo. I collaboratori di Villa Alba Fonte Nuova hanno il compito emotivamente e psicologicamente più complesso. Lo fanno con grande amore. Voi – ha concluso Faroni rivolgendosi agli operatori – regalate un sorriso ogni giorno a questi ragazzi».


Le parole del presidente risuonano come un riconoscimento al valore umano e professionale di chi opera in questo settore delicato, dove l’impegno non si limita alla terapia, ma abbraccia anche il sostegno emotivo e l’inclusione.


Un evento che unisce la comunità

L’iniziativa, ormai una tradizione per Villa Alba, è stata accolta con grande partecipazione dalla comunità locale. Tra i presenti, oltre al presidente Faroni e alla signora Nadia Faroni, il direttore generale dell’INI Giovanni Tavani, Giorgio Graziani e Ida Ruggiero di Banca Progetto, rappresentanti delle istituzioni locali e delle forze dell’ordine. La loro presenza sottolinea il valore sociale e culturale di eventi come questo, che accendono i riflettori su tematiche spesso trascurate, come quella della disabilità.


La missione di Villa Alba

Villa Alba Fonte Nuova si dedica alla cura di pazienti con patologie neurologiche, neuropsicologiche, psicologiche, neuro evolutive, ortopediche e comportamentali. Grazie a un approccio integrato e a un’equipe multi-professionale, la struttura si distingue per un intervento terapeutico completo e personalizzato.


Questa mostra, oltre a celebrare il Natale, rappresenta un ponte di dialogo tra la disabilità e il resto della società, dimostrando che l’arte può essere un potente strumento di inclusione. Il talento e la dedizione dei ragazzi di Villa Alba sono un invito a riflettere su quanto ciascuno di noi possa contribuire a costruire una comunità più aperta e accogliente.


bottom of page