Nasce lo street food de «La trattoria de Gli Amici», un altro locale dove lavorano persone disabili
Diego, Gianluca, Federico e tanti altri sono i camerieri e i commis di sala della trattoria gli amici nel cuore di Trastevere. Ragazze e ragazzi, uomini e donne con diverse disabilità lavorano per offrire ai residenti e ai turisti i piatti della cucina romana. Ora nascerà lo street food de La Trattoria de Gli amici, un altro luogo inclusivo della cooperativa Pulcinella promossa dalla comunità di Sant’Egidio
La Trattoria de Gli Amici, nel cuore di Trastevere, raddoppia. Dopo tre decenni dalla sua nascita, sarà realizzato, entro il 2025, uno street food a pochi passi dallo storico locale dove lavorano persone con diverse disabilità. La novità è stata annunciata durante l’October Friends, la serata di solidarietà e di raccolta fondi alla quale hanno partecipato anche il blogger Pratt e il campione paralimpico Rigivan Ganeshamoorthy.
«Mi hanno fatto il contratto a tempo indeterminato, non me l'aspettavo»
La trattoria - che offre a residenti e a turisti piatti della cucina romana, pinsa ed altre specialità - è gestita dalla cooperativa Pulcinella promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, ed è diventata il simbolo dell’inclusione lavorativa di ragazze e ragazzi disabili che vengono formati e che possono partecipare anche ad altre attività. Infatti nei locali interni è possibile ammirare i quadri che loro stessi hanno realizzato partecipando ai laboratori di arte. Federico ha tanti sogni e un giorno vorrebbe essere uno sceneggiatore, pur continuando a lavorare nella ristorazione. Ha iniziato con un tirocinio e ora è un commis di sala e ha il contratto a tempo indeterminato. «Per me è stata una grande sorpresa, non me l’aspettavo». Diego lavora in trattoria dal 2008, ha molti aneddoti da raccontare rispetto al rapporto con i clienti e ama fare il cameriere. «Ogni giorno non vedo l'ora di venire a lavorare», dice. Cristian è un cameriere dal 2014, tra le storie che ci racconta quella che lo ha più emozionato è quando ha servito al tavolo della sua maestra di danza e teatro. Maurizio è un veterano e ha una grande passione per l’enologia: «leggo le etichette, studio gli odori..» e conosce le caratteristiche organolettiche dei vitigni di tutte le regioni. Gianluca è un cameriere da 10 anni e in futuro vorrebbe continuare a lavorare alla Trattoria de Gli amici.
Il nuovo street food inclusivo
«Ogni giorno è speciale», dice il direttore Massimo Manuetti che segue 16 ragazzi disabili: «Il loro impegno e la loro dedizione è al di sopra di qualsiasi altro lavoratore con cui abbia collaborato in 25 anni di ristorazione», ammette. Ora il nuovo locale a vicolo del Cinque, a pochi passi da piazza di sant'Egidio dove si trova la Trattoria de Gli amici, accoglierà altri ragazzi disabili sia per la formazione che per l'inserimento lavorativo: «Nascerà nell'anno del Giubileo uno street food, il frutto di un lavoro lungo, un sogno che si avvera», annuncia Paolo Mancinelli, responsabile comunicazione della Trattoria de Gli amici. «I pellegrini che arriveranno a Roma troveranno un altro posto dove mangiare bene e che sarà anche inclusivo».
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