top of page
Redazione La Capitale

Musei, Vittoriano: da domani riaprono il Sommoportico e i suoi Propilei

Posti quasi alla sommità del Vittoriano, il Sommoportico e gli adiacenti Propilei consentono ai visitatori di cogliere l'ambizione del progetto di Sacconi ma anche un'ampia vista dall'alto della città di Roma, dai Fori fino al Colosseo ad est, dal Teatro di Marcello a San Pietro ad ovest

sommoportico
(Ministero della Cultura)

A partire da domani, venerdì 26 luglio, tornano ad essere visitabili dopo anni di chiusura il Sommoportico e i gli adiacenti Propilei del Vittoriano. Questa mattina ha avuto luogo la visita del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, accompagnato dalla Direttrice del Vive - Vittoriano e Palazzo Venezia, Edith Gabrielli. Grazie a un mirato intervento di ripristino delle condizioni di sicurezza e di manutenzione dei marmi, il Sommoportico e i suoi Propilei apriranno al pubblico.


Posti quasi alla sommità del Vittoriano, il Sommoportico, lungo oltre settanta metri e ritmato da sedici monumentali colonne - che richiamano il numero delle regioni nell'Italia del tempo - alte quindici metri, e i suoi Propilei consentono ai visitatori di cogliere l'ambizione del progetto di Sacconi, vincitore nel 1884 del concorso per il Vittoriano, ma anche un'ampia vista dall'alto della città di Roma, dai Fori fino al Colosseo ad est, dal Teatro di Marcello a San Pietro ad ovest.


I visitatori potranno tornare ad ammirare da vicino le ricche e preziose decorazioni che caratterizzano il Sommoportico: il soffitto e il pavimento in commessi di marmo progettati nel 1907 da Gaetano Koch - l'architetto fra l'altro della Banca d'Italia e di Piazza Esedra, l'odierna Piazza della Repubblica - i 17 lacunari in stucco dorato del marchigiano Giuseppe Tonnini, nove con Trofei d'armi, otto con le Nuove Scienze, e i dipinti sulla parete di fondo - opera di Primo Panciroli, Silvio Galimberti e Carlo La Spina - con le date più significative del Risorgimento: dal 1848 in ricordo dei moti rivoluzionari al 1870 di Roma Capitale.


«Attentamente studiata e progettata, l'operazione ha avuto un momento cardine lo scorso anno con il restauro della zona centrale del Vittoriano, dove si trova il lungo e per certi versi straordinario fregio di Angelo Zanelli che orna l'Altare della Patria. Questa nuova fase mira a valorizzare il progetto dell'architetto Sacconi. Quella di Sacconi fu un'azione importante, per certi versi decisiva, che proprio nel Sommoportico e nei Propilei si coglie nella sua massima espressione», ha affermato la Direttrice del Vive - Vittoriano e Palazzo Venezia, Edith Gabrielli.




Kommentare


Die Kommentarfunktion wurde abgeschaltet.
bottom of page