Morto sul colpo un pedone in via Salaria, è la nona vittima della strada dall'inizio dell'anno

L'uomo stava attraversando quando è stato colpito da un'auto che ha, poi, urtato un autobus

Via Salaria 999 (Google)

Stava attraversando la strada in via Salaria, in prossimità del civico 999, quando è stato investito da una Opel Grandland che procedeva in direzione «fuori Roma». Il 35enne, originario delle Seychelles, è morto sul colpo e il conducente dell'automobile, un 21enne italiano, è rimasto ferito.

Indagini in corso

Lo scontro è avvenuto nella serata di ieri, 8 gennaio, determinando la nona vittima della strada dall'inizio dell'anno. Sul posto sono accorse le pattuglie della polizia locale del gruppo Parioli che hanno sequestrato i veicoli coinvolti e avviato le indagini per accertare la dinamica dell'incidente.

Secondo le prime ricostruzioni l'uomo al volante avrebbe colpito, con l'automobile, il pedone che stava attraversando la strada per urtare, poi, un autobus. Il conducente della Opel è stato trasportato all’ospedale Sant’Andrea dove, oltre alle cure mediche, è stato sottoposto agli esami tossicologici.

Nove morti in nove giorni

Roma è, insieme a Milano, la città in cui si verificano più incidenti mortali. Molti di questi riguardano gli utenti più vulnerabili della strada, quelli che vanno a piedi o in bicicletta e i numeri del nuovo anno destano particolare preoccupazione. Domenica 5 gennaio è morto un ciclista trentenne in via Tiburtina, nei pressi di piazza delle Crociate. Altre due persone hanno perso la vita in uno scontro a via del Quartaccio, a Pontinia. Solo il giorno precedente, a Fondi, un uomo di 41 anni di origine indiana è stato travolto e ucciso da un pirata della strada mentre tornava a casa dal lavoro in bicicletta elettrica. E ancora:  la notte di Capodanno altre due persone sono rimaste uccise in un'incidente avvenuto su via della Pisana.

L'eccesso di velocità tra le principali cause degli scontri stradali

La distrazione, l’abuso di alcol e droga alla guida, la sosta selvaggia sono tutte cause delle collisioni stradali ma è l’eccesso di velocità uno dei motivi principali delle morti e dei ferimenti per incidenti, soprattutto a danno dei pedoni e nelle aree urbane. Proprio per questo motivo il Campidoglio sta correndo ai ripari con due specifiche iniziative. Una riguarda i black point, ovvero l'individuazione di  incroci o tratti pericolosi che vengono riqualificati con una nuova segnaletica orizzontale e verticale, una riprofilatura dei cigli e dei cordoli spartitraffico, ma anche con l'ottimizzazione degli spazi di sosta, della visibilità e della regolazione semaforica.

Gli attraversamenti pedonali rialzati

L'altro provvedimento riguarda gli attraversamento pedonali rialzati. In seguito ad un accurato lavoro svolto dalla «Consulta cittadina per la Sicurezza Stradale, mobilità dolce e sostenibilità», il consiglio comunale ha approvato le «Linee guida per la progettazione e realizzazione degli attraversamenti pedonali rialzati a Roma. Uno strumento che ha incontrato molti ostacoli in assenza di una normativa chiara di riferimento e che si è spesso scontrato con i vari «non si può fare». Con la delibera capitolina e il successivo inserimento delle nuove indicazioni nel regolamento viario di Roma, vengono omologate le norme per la costruzione degli attraversamenti pedonali rialzati in tutti i territori della città. Ora non resta che realizzarli.