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Redazione La Capitale

Monteverde, striscione in memoria di Ramy: morto dopo essere caduto dalla moto durante un inseguimento

«Omicidio di Stato, giustizia per Ramy»: un grande striscione appare alla stazione Quattro Venti di Roma

«Omicidio di Stato, giustizia per Ramy» striscione apparso alla stazione Quattro Venti
«Omicidio di Stato, giustizia per Ramy» striscione apparso alla stazione Quattro Venti

Un grande striscione è apparso alla stazione Quattro Venti, in zona Monte Verde, a Roma. Su di esso campeggiava la scritta «Omicidio di Stato, giustizia per Ramy», un messaggio che ha attirato l'attenzione dei passanti e dei viaggiatori.

Lo striscione è dedicato a Ramy, un ragazzo di 19 anni morto tragicamente a Milano durante un inseguimento da parte dei carabinieri. La drammatica vicenda ha scosso l'opinione pubblica e acceso le polemiche su come le forze dell'ordine hanno gestito la situazione.


La dinamica dell'incidente

Il fatto è avvenuto lo scorso mese, quando il giovane, in sella a una moto, è stato inseguito dai carabinieri. L'inseguimento, che è durato circa otto chilometri, ha portato Ramy a una drammatica caduta. Secondo quanto emerso dalle indagini, a causare la sua morte è stata una grave emorragia interna, dovuta alla lesione dell’aorta, ma le circostanze che hanno portato alla caduta sono al centro di un'inchiesta.

Le immagini delle telecamere che mostrano l'inseguimento evidenziano alcune incongruenze che sollevano dubbi sulla versione ufficiale.


Un caso che scuote la città

Roma, con lo striscione affisso in sua memoria, si unisce alla lotta per la giustizia di Ramy. Il caso ha infatti avuto una forte eco nazionale, attirando l'attenzione dei media e della società civile, che chiedono risposte chiare e giustizia per la morte del giovane. L'inchiesta continua, ma il cammino verso la verità sembra ancora lungo e incerto.

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