Monte Mario, iniziati gli interventi per la messa in sicurezza. Segnalini: «Monitoraggio costante»
Ai piedi della collina saranno installati dei gabbioni di acciaio dalle dimensioni di due metri cubi l’uno, contenenti materiali in pietra inerte che hanno la funzione di contenimento della spinta ai piedi del versante
Installare gabbioni di acciaio da due metri cubi l’uno ai piedi di Monte Mario per prevenire lo scivolamento dei terreni dopo il rogo della scorsa estate. È l'operazione avviata giovedì 17 ottobre dal dipartimento Lavori pubblici per la messa in sicurezza della collina. All'interno delle gabbie infatti sono presenti materiali in pietra inerte che hanno la funzione di contenimento della spinta ai piedi del versante. L'intervento durerà circa 10 giorni, per un costo di 15mila euro. Doppio il fronte su cui il dipartimento sta lavorando: il primo all’altezza di via Teulada, in prossimità della stazione dei carabinieri, dove da ieri sono stati montati otto gabbioni.
La seconda area di lavoro si trova sul primo tornante della Panoramica a salire, su un’ampiezza di circa 20 metri. «Nella fase propedeutica è stato effettuato lo sfalcio, la pulizia e la preparazione del piano di posa e ora si procede con l’intervento di installazione dei gabbioni. Il dipartimento ha in carico anche la pulizia della canaletta ai piedi della collina», ha ricordato l'assessora capitolina ai Lavori pubblici Ornella Segnalini. «La situazione - ha concluso - è costantemente monitorata, sarà il dipartimento Ambiente ad effettuare il ripristino del verde».
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