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Titty Santoriello Indiano

Minori, anziani e disabili, il Piano sociale del IX municipio

La presidente Di Salvo:«Tra le priorità "dopo di noi" e contrasto alla violenza di genere»

La programmazione triennale è stata approvata anche con i voti dell'opposizione. La lista Civica Virginia Raggi si astiene e attacca:«E' un libro dei sogni». La replica dell'assessora Laurelli:«I fondi sono disponibili».

Piano sociale IX municipio
Anziani e bambini. Immagine di archivio

Servizi per anziani e famiglie, per i minori, per le persone disabili, progetti per l’infanzia e per il contrasto alla povertà. Ma anche lo sportello Lgbtqia+ e iniziative sperimentali. E’ stato approvato in IX municipio il Piano Sociale, una programmazione triennale per garantire i diritti fondamentali alla cittadinanza.


La polemica

Al voto favorevole hanno partecipato anche le opposizioni con Fratelli d’Italia e Lista Calenda. Si è astenuta la Lista Civica Virginia Raggi che, all’indomani del voto - in una nota - ha spiegato il motivo:«Il clima di esultanza che regna tra le fila della maggioranza del municipio IX per l'approvazione del nuovo piano sociale è surreale e ingiustificato», dichiarano il capogruppo capitolino Antonio De Santis e la capogruppo municipale Carla Canale secondo cui il Piano è un «libro dei sogni da 19 milioni di euro che l'Amministrazione stessa non garantisce di attuare dal momento che non dispone delle risorse economiche necessarie per assicurare un'adeguata copertura finanziaria».


L'assessora al sociale Laurelli:«I fondi sono disponibili»

Un’accusa che l’assessora al sociale Luisa Laurelli rispedisce ai mittenti: «19 milioni di euro  - spiega a La Capitale - sono i fondi disponibili che l’amministrazione ha in cassa e con cui paga i servizi ordinari». Oltre a questi «vorremmo realizzare ulteriori progetti del valore di 370 mila euro». Risorse che «chiederemo quando il comune approverà il Piano sociale capitolino». In realtà, il valore dei «progetti sperimentali è maggiore - precisa l'assessora - ma alcuni di questi li finanzieremo con le leggi dello stato come la 285 (per progetti scolastici, ndr) o con i provvedimenti per il contrasto alla povertà». Tra gli obiettivi per cui il municipio lavorerà con il Campidoglio quello di «ridurre le liste di attesa».


Le priorità: minori, disabili, anziani e lotta alla violenza di genere

«Noi abbiamo l'obbligo di garantire i livelli essenziali di assistenza», ha commentato la presidente Titti Di Salvo che ha elencato le priorità per i prossimi tre anni, tra cui:« la cura dei servizi per i minori e per  le famiglie, quelli per contrastare la solitudine degli anziani con  l'incremento dei servizi domiciliari,  le attività di contrasto alla povertà,  la città a misura delle persone con disabilità anche grazie ai progetti per "Dopo di noi", il contrasto alla violenza di genere  con l'avvio di servizi di accoglienza che ancora mancano nel territorio municipale».


Le novità

Il Piano sociale, nato da un lavoro di co-progettazione con le cooperative, i sindacati e il terzo settore, ha proposto tra le attività innovative quello degli infermieri e delle infermiere di prossimità: un progetto di cura a domicilio per gli anziani fragili pensato per diminuire le ospedalizzazioni e combattere la solitudine.

L'altra novità è la Guida ai servizi socio-sanitari, in diverse lingue, consultabile sul sito del municipio per orientarsi tra i progetti e le attività sociali.




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