Metro A, Spagna: «Eliminate le infiltrazioni d'acqua da atrio e mezzanino»

Atac: «Interventi su 100 punti ingresso acqua, ora canalizzata»

Render della Metro A Spagna

L'acqua cadeva di continuo nelle aree della stazione Spagna, creando disagi ai passeggeri e anche rischi strutturali.

Atac, durante la chiusura di 80 giorni della stazione, ha risolto definitivamente il problema delle infiltrazioni. Demolendo contropareti e controvolta, ha generato 34 tonnellate di macerie, permettendo così l'installazione di un nuovo sistema di canalizzazione. Quasi 100 giunti di impermeabilizzazione sono stati posati per impedire il percolamento delle acque nelle aree critiche. L'intervento ha eliminato i disagi per i passeggeri e protetto le strutture portanti, con la stazione che si presenta ora con una nuova pavimentazione su banchine e atrio.

Lo fa sapere direttamente l’azienda di trasporti, che in una nota precisa:

«ll fatto che si notino ancora, nei canali di scolo posti in alcuni ambiti della stazioni, flussi di acqua corrente è quindi indice che l'intervento di canalizzazione delle infiltrazioni è ben riuscito».

L‘acqua infatti non ristagnerebbe più in stazione ma è allontanata verso i pozzi a centro tratta e da qui rilanciate verso le condotte di smaltimento: «Ad interventi completati - aggiunge Atac -, le acque canalizzate, quindi, non saranno più visibili. Tale processo si concluderà nelle prossime settimane».

Atac ricorda, a tal proposito di aver già comunicato, scusandosi con i clienti, «che il cantiere di Spagna è ancora attivo e lo resterà fino al termine di novembre. Nel frattempo l'azienda si è impegnata per restituire la stazione alla cittadinanza nel minor tempo possibile, specie se rapportato alle problematiche derivanti dall'acquedotto insistente sopra le gallerie, anche a rischio di critiche, perché - concludono - rimane prioritario assicurare il servizio ai clienti».

«Prima di riaprire la stazione, Atac si è occupata di verificare le condizioni di tutti gli impianti di traslazione presenti nella stazione: sei scale mobili di collegamento con l'atrio, due ascensori, un servoscala e sei scale che conducono al Galoppatoio. Sono anche presenti quattro tappeti mobili, uno dei quali in attesa di autorizzazione per la riapertura e un secondo, oggetto di manutenzione non eseguibile durante il cantiere, che riaprirà nei prossimi giorni».