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  • Redazione La Capitale

Medici Roma, Magi: «Contro aggressioni creare percorsi separati e sicuri»

Magi: «Fermare le violenze o tra poco potremmo non avere più professionisti che vogliono lavorare nel Servizio sanitario nazionale»

Ha commentato così all'Adnkronos Salute il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, dopo il susseguirsi di episodi di violenza ai danni di operatori in diverse città d'Italia.
Antonio Magi, presidente Ordine dei Medici di Roma

«Quello delle aggressioni ai medici e, in generale, agli operatori sanitari è un tema caldo. Contro l'escalation di tanta violenza - ha spiegato all'Adnkronos il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi -, dopo il susseguirsi di episodi di violenza ai danni di operatori in diverse città d'Italia., occorre fare di tutto per evitare che il paziente o i suoi stessi familiari malintenzionati abbiano un contatto diretto con chi invece li ha in cura. Quindi, per prima cosa, occorre creare dei percorsi che siano separati e garantiscano la sicurezza di chi lavora nel nostro Servizio sanitario nazionale».


Magi tiene a ricordare come il medico sia sul posto di lavoro per aiutare e curare le persone non per creare problemi. E aggiunge: «È curioso che un paziente vada al pronto soccorso per un problema di salute e poi finisca per picchiare direttamente il sanitario che deve assisterlo. Questo - continua -, è un fatto che va superato. Ma per farlo, dobbiamo sensibilizzare l'opinione pubblica»


Se non si ferma questa violenza «tra poco potremmo non avere più professionisti che vogliono lavorare nel Servizio sanitario nazionale – avverte e conclude Magi – e quindi non ci saranno più medici pronti ad assisterci e curarci nel momento di massimo bisogno»

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