Al Maxxi, "Passeggiate romane" la mostra allestita da Dante Ferretti
Si cammina come in un film, tra opere e reperti dei depositi della Galleria Borghese, Gnam e Musei capitolini (nascosti di solito al pubblico) insieme a scritte sui muri, negozi bar e immondizia
Arcate e muri antichi, spray sul muro, un Ape car, un quadro di Cavalier d'Arpino e un mosaico millenario. Una passeggiata da sogno, anzi da film. Al Maxxi è stata inaugurata la mostra "Passeggiate romane". Una raccolta di opere spesso non visibili, perché nei depositi della Galleria Borghese, Galleria Nazionale e dei Musei capitolini. La visione che in questa esposizione itinerante c'è della Capitale è contemporanea e realistica: tra negozi, bar, gallerie d'arte ricreate come una scenografia cinematografica, ma anche secchioni dell’immondizia stracolmi e le scritte sui muri che si mescolano e dialogano con le opere di Capogrossi, Christo, De Dominicis, Angeli, De Chirico, Canaletto e Cavalier d’Arpino e sculture e mosaici di duemila anni fa.
"Passeggiate romane" il premio Oscar, Dante Ferretti: «Roma è arte, anche con i problemi»
Un percorso artistico allestito e concepito dal tre volte «premio Oscar» Dante Ferretti. A La Capitale ha spiegato come è nata la sua idea: «Mettere insieme arte: moderna antica contemporanea. Quando il Maxxi mi ha contattato per la scenografia della mostra ho capito subito che, finalmente, avrei avuto la possibilità di realizzare un’idea su Roma che ho in mente da tempo - spiega Ferretti e si tuffa nei ricordi -. Quando sono arrivato in città la prima volta era pulita, perfetta. Poi ho iniziato a vedere le prime scritte sui muri "W Roma, M Lazio" e cose così. Poi queste scritte per me senza senso si sono trasformate con gli spray e ho visto che da imbrattamento erano diventate una forma di nuovo linguaggio, quindi di arte».
Roma e l'arte è uno dei pensieri ricorrenti del celebre scenografo, a cui ha dedicato una serie di quadri che sono nel suo studio di Cinecittà: «Roma è arte - ripete, ma precisa -, anche se come tutte le grandi città, ha i suoi problemi. Per noi romani uno di questi è quello dei rifiuti che si è talmente “normalizzato” nelle vite dei cittadini da essere diventato un tratto caratteristico, quindo contemporaneo».
Alessandro Giuli e Francesco Stocchi presentano al Maxxi: "Passeggiate romane"
A presentare la mostra, il presidente della Fondazione Maxxi, Alessandro Giuli: «Dopo le collaborazioni coi grandi musei internazionali abbracciamo ora le istituzioni sorelle della Capitale e accogliamo in questi spazi avveniristici capolavori senza tempo, eterni come la città a cui è dedicata questa mostra».
Un emozionante dialogo a cui si aggiunge una terza voce, il cinema «che rappresenta - sottolinea Giuli -, una delle espressioni più fervide della ricchezza culturale del nostro paese».
Insieme al presidente Giuli, il direttore artistico del Maxxi Francesco Stocchi: «Passeggiate Romane è un formato di mostra inedito, un set cinematografico come allestimento per celebrare un dialogo tra le arti. Grazie alla collaborazione con Galleria Borghese, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e i Musei Capitolini, il progetto presenta una prospettiva sovrastorica caratteristica della Capitale: un racconto stratificato - conclude -, che offre la possibilità di fruire opere del nostro patrimonio artistico normalmente non visibili al pubblico».
Un'esperienza unica per scoprire Roma sotto una nuova luce
«Passeggiate Romane» è una mostra che coinvolge il pubblico attivamente, come fosse un attore, a riscoprire la Capitale attraverso i suoi tesori artistici e la sua atmosfera tra Impero e decadenza. Per gli amanti dell'arte e della città, un' occasione per camminare tra storia e cultura di Roma, con la direzione di un maestro, Dante Ferretti, ed emozionarsi tra tanta bellezza.
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