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  • Redazione La Capitale

Maxi incendio a Ponte Mammolo, 23 sfollati

Aggiornamento: 29 lug

Municipio IV: «Serve coordinamento permanente con Governo, Prefetto, Regione, Campidoglio»

L'incendio divampato a Ponte Mammolo. (La Capitale)
L'incendio divampato a Ponte Mammolo. (La Capitale)

Oltre alle sterpaglie da cui è partito ieri l'incendio a Ponte Mammolo, sono andate in fiamme anche auto e rifiuti e l'aria oggi è irrespirabile in molti quartieri dal Tiburtino a piazza Bologna. Le operazioni di accoglienza delle centinaia di sfollati sono andate avanti per tutta la notte.


Maxi incendio

Ieri un maxi incendio di sterpaglie è divampato in zona Ponte Mammolo a Roma dove sono state coivolte anche lcune baracche. Gli occupanti sono riusciti a uscire da soli, tranne una persona che è stata aiutata ad uscire dai soccorritori. L'incendio è divampato a ridosso di via degli Almerini. Sul posto vigili del fuoco, polizia, protezione civile e polizia locale che ha chiuso un tratto di strada. Una colonna di fumo si è sollevata sulla zona ed è ben visibile in diversi quartieri.


Municipio IV:«Serve un coordinamento permanente»

«Il Municipio da solo non può arginare questa situazione: servono le competenze più grandi e organismi predisposti e competenti per questo tipo di emergenze non più sostenibili solo dall'ente locale», ha dichiarato il presidente Massimiliano Umberti che ha aggiunto: «Oggi ci aspettiamo che Governo, Prefetto, Regione, Campidoglio facciano un coordinamento permanente di monitoraggio e contrasto allo svernamento dei rifiuti e alla tutela dell'ambiente e al monitoraggio delle situazioni che abbiamo segnalato in questi tre anni. Il Municipio questa guerra non la può vincere da solo». Umberti ha poi fatto sapere che "oggi in Giunta approveremo una memoria/delibera per richiedere formalmente questo tavolo che non lasci più da soli cittadini e amministrazione. In questo momento storico dove il contrasto ai cambiamenti climatici è centrale per un futuro migliore è il momento che tutti facciano la propria parte. Sul sito della Protezione Civile ci sono le raccomandazioni da attuare. Noi ci siamo e per quanto possiamo non vi lasceremo mai soli», ha concluso Umberti che nella notte ha seguito con le autorità competenti la situazione.


Attesa per i dati Arpa

Il rogo ha coinvolto sterpaglie, vegetazione, alcuni rifiuti e automobili. La sala operativa di Roma Capitale ha chiesto ad Arpa Lazio il posizionamento di rilevatori per il campionamento della qualità dell'aria e il Campidoglio ribadisce le raccomandazioni di autoprotezione, invitando sempre le persone ad allontanarsi dai luoghi dove si sviluppano incendi e di non sostare nelle prossimità degli stessi. Cautelativamente sono state evacuate circa 40 persone dalle abitazioni e delle strutture ricettive poste in prossimità dell’area.


Ieri la Protezione civile di Roma Capitale ha supportato il lavoro dei vigili del Fuoco, garantendo la continuità di rifornimento di acqua per lo spegnimento, mentre i volontari hanno protetto le abitazioni e le zone di interfaccia. La protezione civile ha anche dato alcune indicazioni: i possessori di case aventi terrazzi e balconi prospicienti il fronte del fuoco, devono ritirare tende e cose infiammabili collocate all'esterno, anche se le fiamme appaiono distanti. In caso di fumo persistente o maleodorante, vanno chiuse finestre e non attivati i climatizzatori a presa diretta esterna.

 

Incendio a Cesano

Situazione complessa ieri anche a Cesano dove tutti i mezzi di spegnimento aerei sono in volo ed è stato chiesto anche il supporto di due canadair. Evacuate precauzionalmente una ventina di persone mentre, da terra, sono disposti a protezione delle abitazioni vigili del Fuoco e Protezione civile. Anche i Carabinieri di Cesano e della Compagnia Cassia, per tutta la notte sono stati in supporto ai Vigili del Fuoco impegnati per lo spegnimento dell'incendio, quasi completamente estinto.


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