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Redazione La Capitale

Maxi esercitazione della protezione civile, test di emergenza notturna in vista del Giubileo

Un migliaio di persone coinvolte in una simulazione di emergenza alla stazione Ostiense per verificare la capacità di risposta a un possibile incidente notturno durante il Giubileo

Sabato 23 novembre ci sarà una maxi esercitazione di protezione civile (Roma Capitale)
Sabato 23 novembre ci sarà una maxi esercitazione di protezione civile (Roma Capitale)

Sabato 23 novembre, a partire dalla mezzanotte, avrà luogo una maxi esercitazione di protezione civile che coinvolgerà circa mille persone, con l'obiettivo di testare la capacità di risposta tecnico-operativa e sanitaria di fronte a un'emergenza notturna. L'esercitazione si terrà alla stazione Ostiense, e si protrarrà fino alle ore 3 di domenica 24 novembre.


L'iniziativa è stata presentata a Palazzo Valentini dal prefetto di Roma, Lamberto Giannini, accompagnato dai rappresentanti delle forze dell'ordine, delle forze armate, della protezione civile, dei vigili del fuoco, di Ares 118, della Croce Rossa e della polizia. Si tratta di una prova decisiva per testare la reattività della macchina di emergenza in vista degli eventi straordinari che caratterizzeranno il Giubileo, che vedrà la città di Roma accogliere un grande flusso di pellegrini e visitatori.


L'esercitazione simulerà un'emergenza su un treno in orario notturno, con numerosi feriti a bordo. Il piano prevede l'intervento tempestivo e coordinato delle squadre di soccorso, sia sul posto che nei numerosi ospedali coinvolti, che saranno una ventina, tra cui il San Giovanni, il Gemelli, e alcune strutture della provincia di Roma. Il numero complessivo di soccorritori impegnati supererà le 240 unità della Croce Rossa, supportate da 41 ambulanze e 75 simulatori e truccatori, il cui ruolo è fondamentale per rendere la simulazione il più realistica possibile.


Un passo avanti nella preparazione alle emergenze

Il prefetto Giannini ha spiegato che questa esercitazione rappresenta uno «step successivo» rispetto a quelle già realizzate nei mesi scorsi. «Stiamo seguendo un percorso per raggiungere un livello sempre più alto di efficienza nella gestione delle emergenze», ha affermato Giannini. «Abbiamo alzato l'asticella, coinvolgendo anche le Ferrovie e una situazione d'emergenza con feriti su un treno. L’obiettivo è verificare la capacità di intervenire rapidamente, in modo che ogni minuto guadagnato possa fare la differenza tra la vita e la morte».

Il prefetto ha sottolineato anche l'importanza di un rapido trasferimento dei feriti agli ospedali, con un'attenzione particolare a garantire l’ordine e la sicurezza durante le operazioni di soccorso. «Questa esercitazione ci aiuterà a testare non solo l'efficacia dell'intervento sul campo, ma anche la velocità e la sicurezza nel trasporto dei feriti».


Una reazione pronta e organizzata per il Giubileo

Carlo Catalano, Ispettore Generale della Sanità Militare, ha aggiunto che l'esercitazione servirà a testare la «reattività della macchina di emergenza». «Il nostro scopo è renderla sempre più efficiente, in vista di eventi di grande portata come il Giubileo», ha dichiarato. «Spero che i risultati siano positivi, ma non eccellenti, perché le esercitazioni sono fatte proprio per individuare i punti deboli e migliorare».



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