top of page
Progetto senza titolo-31.png

Matteo Berrettini vince contro Zverev a Montecarlo: in partita uno scambio epico da 48 colpi

  • Edoardo Iacolucci
  • 8 apr
  • Tempo di lettura: 3 min

Impresa da top player per il tennista romano, e Sinner blinda il primato Atp

berrettini
Matteo Berrettini

Un capolavoro sportivo, una prestazione da campione ritrovato. Matteo Berrettini ha compiuto l’impresa nel secondo turno del Masters 1000 di Montecarlo, superando il tedesco Alexander Zverev, numero 2 del ranking mondiale, con il punteggio di 2-6, 6-3, 7-5. È la prima vittoria in carriera contro uno dei primi due tennisti del mondo, una prova di forza che riporta Berrettini sotto i riflettori del tennis mondiale. E regala a Jannik Sinner la certezza matematica: sarà lui il numero 1 del mondo agli Internazionali d’Italia di Roma.


La vittoria di Berrettini arriva dopo una battaglia durata 2 ore e 30 minuti di intensità, emozioni e colpi da campione. Il momento chiave? Sul 5-5 del terzo set, con Zverev al servizio e il punteggio sul 40-40, i due hanno dato vita a uno scambio di ben 48 colpi, vinto con coraggio e resistenza dall’azzurro. Quel punto, seguito da un altro vinto di pura grinta, ha indirizzato definitivamente l’incontro, chiuso da Berrettini nel game successivo tra gli applausi del pubblico italiano presente al Monte-Carlo Country Club.

Una rimonta da manuale

La partita non era iniziata nel migliore dei modi per Berrettini, che ha faticato nel primo set: doppio break subito, solo il 38 per cento di punti vinti con la seconda, e ben 13 errori gratuiti. Un avvio complicato che sembrava preludere all’ennesima sconfitta contro Zverev, già vincente nei precedenti confronti.

Ma la musica cambia nel secondo set. Il romano si aggrappa al servizio, migliora la percentuale con la prima (salita al 73 per cento) e ritrova fiducia nel suo colpo preferito: il diritto. Il break decisivo arriva sul 3-2, approfittando di un calo del tedesco, che comincia a cedere sotto la pressione. Sul 6-3 si va al terzo, dove lo spettacolo sale di livello.

Il parziale decisivo è una girandola di emozioni. Berrettini va avanti 5-3, subisce il controbreak, ma non si lascia travolgere. Dopo un game durissimo, si prende il 6-5 e poi chiude con autorità. Una prova di maturità mentale e tattica che conferma: Matteo Berrettini è tornato.


Le parole di Berrettini: «È stata una partita pazzesca»

A fine match, il tennista italiano ha raccontato la sua battaglia con emozione:

«È stata una partita pazzesca, soprattutto mentalmente ho dovuto fare un grande lavoro per cambiarla. Ho cominciato a credere di più in me stesso, i primi game del secondo set sono stati fondamentali. Sono molto fiero di come ho gestito il finale con coraggio».

E sulla sua condizione ritrovata:

«La terra è una delle mie superfici preferite. Per tre anni non ho potuto giocare i tornei più importanti su questa superficie, ma adesso sono contento. Qui mi sento a mio agio».

Sinner ringrazia: sarà numero 1 a Roma

Con la sconfitta di Zverev, Jannik Sinner, fermo per la squalifica post-Melbourne, ottiene la matematica certezza di presentarsi agli Internazionali d’Italia da numero 1 del ranking ATP. Una soddisfazione doppia per il tennis azzurro, che vede brillare due dei suoi migliori interpreti nella stagione sulla terra.


Ottavi in vista: possibile derby italiano

Ora Berrettini è atteso dal terzo turno, dove sfiderà il vincente tra Lorenzo Musetti e il ceco Jiri Lehecka. Una sfida che potrebbe trasformarsi in un derby tutto italiano dal sapore speciale. Intanto, altri azzurri si sono messi in evidenza nel tabellone di Montecarlo. Flavio Cobolli ha superato Dusan Lajovic con un netto 6-4, 6-2, confermando l’ottimo momento dopo il titolo conquistato a Bucarest. Lorenzo Sonego, invece, è stato eliminato al primo turno da Pedro Martinez (6-4, 1-6, 6-2).




bottom of page