Maratona di Roma: lo sport, la solidarietà e il trionfo degli atleti keniani
Si è conclusa la trentesima edizione dell' Acea Run Rome the Marathon. Onorato: « «Una festa sociale e sportiva con quasi 100 mila persone, tra iscritti, accompagnatori e appassionati»

Si è conclusa, con un podio tutto keniano, la trentesima edizione della Acea Run Rome the Marathon che ha visto la partecipazione di 50mila atleti. Partita da via dei Fori Imperiali, con arrivo al Circo Massimo, il percorso ha attraversato alcuni luoghi simbolo della città: centro storico, basilica di San Paolo, Piramide, Isola Tiberina, Castel Sant’Angelo, lungotevere, Foro Italico, Ponte Milvio e Auditorium

La gara
Il keniano Robert Ngeno vince la trentesima maratona di Roma. L'atleta, con una leggera accelerazione al 40esimo km, è arrivato al traguardo in 2 ore, 7 minuti e 35 secondi. Alle sue spalle si sono posizionati due suoi connazionali: Brian Kipsang e Joshua Kogo. La prova femminile è stata emozionante già al km 10 quando nel gruppo di testa si sono posizionate le keniane Rebecca Kangogo e Betty Chepkwony e le etiopi Shegae e Maeregu con le italiane Ayse Sonmez Burcin e Debora Sartori in 11a e 12a posizione. Al 25esimo km Kangogo, Gebre e Chepkwony si allontanano dalle avversarie. Chepkwony trionfa in 2h26'16'', piazza d’onore per l’etiope Selam Fente Gebre in 2h28'22'', terzo posto per la keniana Rebecca Kangogo in 2h31'16''. Prima per l’Italia e ottava nella competizione generale Burcin Ayse Sonmez (della Ss Lazio Atletica Leggera) in 2h45'39''.

«Record di iscritti»
Prima del «via», avvenuto alle 8:30, la banda musicale della polizia locale ha intonato l’inno nazionale. A salutare i runner il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente del consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma e l’assessore allo sport capitolino Alessandro Onorato
La maratona «è stata festa sociale e sportiva con quasi 100 mila persone, tra iscritti, accompagnatori e appassionati, che nel weekend hanno corso per le strade della città e vissuto i due villaggi gratuiti all'Eur e al Circo Massimo», ha commentato Onorato al termine della gara. «Abbiamo fatto il record di iscritti, con oltre 20 mila stranieri, per una gara che è cresciuta anche dal punto di vista della qualità. «La proiezione delle ricadute economiche per il territorio è stimata in 75 milioni di euro, in aumento rispetto ai 50 milioni del 2024», ha fatto sapere l'assessore. «Siamo felici di questi numeri che testimoniano quanto le corse podistiche a Roma siano un asset fondamentale per una città in continua crescita», ha precisato.
La coppa degli Ultimi
Lo scrittore algerino Khaled Boudaoui ha ricevuto la coppa degli Ultimi, assegnata da Athletica Vaticana: «Corro e scrivo per me e per tutti coloro che si battono contro ogni malattia», ha commentato Boudaoui. «Non è una sfida fisica, è un messaggio: se io posso farlo, tutti possono realizzare i propri sogni. Non abbiate mai paura di buttarvi e rialzarvi, anche quando è difficile. In fondo al combattimento c'è la vittoria», ha detto lo scrittore che ha superato il tumore al pancreas per il quale i medici gli avevano pronosticato pochi mesi di vita.
Un pensiero al Papa
«Lontano dagli occhi dallo scorso 14 febbraio ma non dal cuore», è il messaggio che gli atleti della Maratona di Roma, hanno mandato al Papa prima della partenza. Per ricordare i valori del Pontefice erano statepreviste sei staffette solidali da Athletica Vaticana.
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