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Redazione La Capitale

Manuela Litro e Suor Paola accolgono nel “Villaggio So.Spe” persone vittime di violenza e povertà

L’iniziativa della musicista Manuela Litro e della religiosa appassionata di calcio e  fondatrice del «Villaggio So.Spe» (Solidarietà e Speranza) che accoglie persone vittime di violenza e povertà


Villaggio “So.Spe”, Solidarietà e Speranza
Villaggio “So.Spe”, Solidarietà e Speranza (So.Spe.)

La musica, il canto, il teatro per includere, superare traumi, sentirsi meno soli. Sono questi gli strumenti usati da Manuela Litro, 52 anni, origini liguri ma romana di adozione, in tanti progetti nelle periferie della città o in quartieri “difficili”.


Diplomata al Conservatorio in management musicale, cantante, concertista e fondatrice dell’associazione «Musica Bene Comune», Manuela collabora oggi con Suor Paola nel  «Villaggio So.Spe» (Solidarietà e Speranza) dove trovano rifugio ragazze madri, bambini e adolescenti a fianco di persone vittime di violenza e povertà, detenuti e famiglie disagiate.


«Posso dire che la musica “cura” - racconta Manuela Litro - e i giochi che facciamo con i bambini in questa struttura alle porte della Capitale, riesce piano piano a sciogliere la diffidenza di chi è arrivato lì con un passato traumatico alle spalle. Le prime volte i bambini sono schivi e spaventati, poi guardando cosa fa e quanto si diverte chi magari è nella casa da più tempo, si aprono e vogliono partecipare».



Con i piccoli di Amatrice

Questo è il secondo anno che nel villaggio So.Spe si può seguire un corso di teatro musicale e si impara anche a suonare. «Ho visto che i bambini sono molto più motivati se si lavora per un obiettivo finale: un saggio, uno spettacolo, un concerto - aggiunge Manuela Litro - e oltre a quello di fine anno, organizzeremo anche un evento di beneficenza l’11 febbraio per l’ anniversario dell’associazione». 


Il nucleo iniziale di So.Spe nacque nei primi anni '90 quando un gruppo di ragazzi, uniti dalla passione calcistica e coinvolti da Suor Paola (tifosa della Lazio e star di «Quelli che il calcio») per fare qualcosa per gli altri, fondano una squadra dilettantistica con l’obiettivo di raccogliere fondi per aiutare i più bisognosi. Oggi nella casa-famiglia di Bravetta risiedono 50 persone e nel corso degli anni sono transitate nel villaggio 200 ragazze madri con i loro bambini, tutte poi reinserite nel tessuto sociale e capaci di provvedere a se stesse e ai loro figli.


Le scuole Manin e Di Donato all'Esquilino

Con progetti finanziati dal ministero dell’Istruzione, privati o fondazioni, «Musica bene comune» di Manuela Litro ha realizzato anche i progetti «Violinista per un giorno» e un corso di coro e recitazione in musica con i bambini di Amatrice durante l’anno scolastico successivo al terremoto: «Per le lezioni fummo ospitati nella mensa, la prima sala agibile -ricorda ancora Manuela Litro.


Per i bambini quella possibilità di esprimersi attraverso uno strumento musicale fu come una rinascita. I genitori, lentamente, hanno poi formato un piccolo coro». Iniziative simili sono state poi ripetute per due edizioni in tre istituti scolatici al Laurentino 38 e in due plessi (primaria e medie) all’Esquilino: Manin e Di Donato «dove oggi il quartiere ha cambiato volto anche grazie alla forza degli insegnanti e delle presidi – aggiunge la musicista - mentre una decina di anni fa non ci voleva andare nessuno perché ritenute scuole con troppi immigrati.


Abbiamo dato vita a laboratori di teatro in musica con bimbi di 70 diverse nazionalità e cantato stornelli romani insieme a fiabe cinesi e africane mettendo in scena persino l’Odissea come opera recitativa. L’orchestra e il coro sono molto più che strutture artistiche: sono esempi, modelli di vita sociale - spiega Litro - cantare e suonare insieme significa coesistere intimamente e profondamente, condividere un’emozione e un ideale di bellezza generata dall’armonia perfetta della musica. Allo stesso tempo la pratica della musica d’assieme richiede rigore e disciplina che creano uno spirito di solidarietà, fratellanza e senso civico».

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