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  • Redazione La Capitale

Malori provocati dal caldo, aumenta l'afflusso nei pronto soccorso

 A tracciare il quadro in questi giorni di temperature elevate, Pierino Di Silverio, segretario nazionale del sindacato dei medici ospedalieri Anaao Assomed: «Rispetto al normale siamo almeno sul 20-25% di pazienti in più»

Temperature elevate nella Capitale
Temperature elevate nella Capitale

A Roma si sfiorano nuovamente i 40 gradi (percepiti, ancora di più) tra il 18 e il 19 luglio, con l'anticiclone Caronte. Così, come un anno fa, proprio nello stesso periodo qui nella Capitale erano state le giornate più calde. Intanto ieri le temperature hanno toccato i 35 gradi, (percepiti sempre qualche grado in più). Oggi la situazione è simile. Le temperature saranno elevate anche in settimana. I rischi per la salute rimangono sempre allarmanti.


Caronte: pulizia delle strade contro il caldo

 Per prevenire incendi e ridurre gli effetti delle ondate di calore, l'Ama infatti d’intesa con il suo assessorato all'Ambiente e Rifiuti guidato da Sabrina Alfonsi, ha intensificato le operazioni di lavaggio e spazzamento delle strade in tutti i municipi. L’obiettivo è proprio quello di concorrere a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre gli effetti delle ondate di calore. Gli interventi in corso prevedono l’impiego di automezzi pesanti dotati di innaffiatrici ad elevato getto di acqua e l’utilizzo di enzimi biologici per sanificare le grandi arterie ad alto scorrimento veicolare.

«Non solo per migliorare il decoro e le condizioni ambientali - ha commentato Sabrina Alfonsi -, ma anche, in questo periodo di alte temperature, contribuire a mitigare le ondate di calore in aree molto frequentate».


Anticiclone Caronte: uomo deceduto per il caldo

In miglioramento rispetto agli anni passati, per quanto riguarda le criticità legate alla salute, le alte temperature avrebbero causato la morte di uomo di 68 anni romano,  alla periferia Est della Capitale, trovato in via Condofuri, in zona Borghesiana, dentro un'area campestre utilizzata come scorciatoia tra due strade. È stato identificato grazie ai documenti personali trovati in una tasca.

Il 118 intervenuto sul posto non ha riscontrato segni di violenza sul corpo e per questo è stato da subito ipotizzato un presunto arresto cardiaco per il caldo.


I malori provocati dal caldo

Aumenta l'afflusso nei pronto soccorso per i malori provocati dal caldo. «Rispetto al normale siamo almeno sul 20-25% di pazienti in più». A tracciare il quadro, in questi giorni di temperature elevate, Pierino Di Silverio, segretario nazionale del sindacato dei medici ospedalieri Anaao Assomed. «Ogni anno il caldo provoca un aumento degli accessi in pronto soccorso, non è una novità. Quindi noi, come sempre, oltre a dare i consigli e le linee guida per proteggersi - come bere, evitare di uscire nelle ore calde e tutto quanto il resto - auspichiamo sempre che venga elaborato un piano per le emergenze a livello ministeriale, attraverso il quale si dovrebbe potenziare il personale nei pronto soccorsi, dove la richiesta “esplode”. Allo stesso modo “andrebbe rafforzata la medicina territoriale, organizzando punti di primo soccorso, presidi territoriali in grado di dare risposta immediata e fare da filtro per i pronto soccorso. Purtroppo anche sul territorio la carenza di medici è drammatica” conclude Di Silverio.

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