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  • Rebecca Manganaro

Lo Chalet di Monte Antenne diventerà un centro giovani

Sono iniziati da un mese i lavori di riqualificazione per lo Chalet di Monte Antenne, che diventerà a settembre un centro giovani

Lavori di riqualificazione a Monte Antenne
Lavori di riqualificazione a Monte Antenne. Credit: La Capitale

Lo Chalet di Monte Antenne diventerà un centro giovani. Sono iniziati da un mese i lavori di ristrutturazione e riqualificazione di questa area. L'obiettivo è quello di inaugurarlo nel mese di settembre.


Intorno agli anni '70/'80 in questo stabile abitava il custode dell'area che poi è andato in pensione. La struttura diventò prima di proprietà di Roma Capitale e successivamente patrimonio del municipio, che ha deciso di riqualificarlo e trasformarlo in un centro giovani: un luogo dedicato alle attività di ragazzi e ragazze che, in maniera autonoma, lo possano gestire e organizzare.


I tempi dilatati

Il progetto è stato approvato nel 2022, ma i tempi si sono allungati perché, come afferma il vicepresidente del II municipio e assessore al Patrimonio, Emanuele Gisci, «si tratta di un intervento di natura straordinaria per cui abbiamo dovuto chiedere dei fondi ad hoc. Parliamo di circa 250mila euro per riqualificare questo spazio. Successivamente - aggiunge - abbiamo dovuto fare una gara d'appalto e quindi i lavori sono partiti soltanto ora.


I lavori di ristrutturazione e riqualificazione

I lavori da fare sono tanti e prevedono il rifacimento di impianti, opere murarie, infissi e la riqualificazione di un giardino di oltre trecento metri quadri. In sostanza, dell'ex casa del custode di Monte Antenne, è rimasto solo lo scheletro. Per quanto riguarda la durata dei lavori «l'obiettivo è quello di aprire il centro con l'inizio delle attività lavorative, quindi nel mese di settembre» dice Gisci.

Monte Antenne, giardino di trecento metri quadri
Monte Antenne, giardino di trecento metri quadri

Il contesto di Villa Ada di Savoia

«Ci troviamo in un contesto unico a Roma ma anche a livello nazionale perché siamo a Villa Ada di Savoia, una villa storica che ha un valore sia per la città che per il nostro paese dove ora nascerà una realtà per i ragazzi del nostro municipio». » conclude l'assessore al patrimonio Gisci.








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